Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] databile tra la primavera del 1459, quando Piero era ancora nella città pontificia, e l’inizio del 1460, alla ripresa degli affreschi di Arezzo Bessarione. In origine provenivano dalla raccolta delle decime gestita dal circuito francescano, di cui ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , e anche per assicurare alla Chiesa la riscossione delle decime (M. Canensi, pp. 143-44). I rapporti 14), pp. 88-98.
G. Gualdo, Francesco Filelfo e la curia pontificia. Una carriera mancata, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 102, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] tempo stesso tentò di proporsi quale intermediario tra il potere pontificio ed i ribelli.
Il tentativo, che fallì per la di più rigoroso accertamento della ricchezza, il riordinamento della decima, l'imposta fondiaria fiorentina, cui C. I diede avvio ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] francesi - abolizione delle decime ecclesiastiche, nazionalizzazione dei beni , Histoire de Pie VI, Paris 1847.
P.E. Visconti, Città e famiglie celebri dello Stato pontificio, III, Roma 1848, pp. 989-1000.
J. Gendry, Pie VI. Sa vie, son ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] aprile 1514, reg. 2, c. 154v, e reg. 5, c. 144; le bolle pontificie di Leone X sono del 9 maggio e del 3 giugno 1514.
26. Venezia, Biblioteca ., 19 agosto 1580, reg. 53, cc. 42-49; Savi alle decime, 1582, b. 171, D.D.; 1661, Ghetto Nuovo, b. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] decennale alleanza con la Porta. Poco dopo l'ascesa al soglio pontificio di G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti , senza il consenso della S. Sede, la riscossione di decime sulle rendite del clero il Papato riuscì a far valere le ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] come membro del clero - già negli anni del pontificato di Alessandro II.
Non molto credito si può dare s., per il monachesimo; VIII, 1, pp. 252 ss., per la decima).
Il problema delle fonti del Liber de vita christiana è stato messo sostanzialmente ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Giovanni XXII e si insediò rapidamente ad Avignone.
L'avvio del suo pontificato fu segnato da una serie di complotti, fra cui il più famoso è variegata e fruttuosa: servizi, annate, vacanze, decime, sussidi, diritti di spoliazione. Il 15 settembre ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Giovanni XXII e si insediò rapidamente ad Avignone.
L'avvio del suo pontificato fu segnato da una serie di complotti, dei quali il più famoso variegata e fruttuosa: servizi, annate, vacanze, decime, sussidi, diritti di spoliazione. Il 15 sett ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] del 1524 in seguito al ritiro dal campo imperiale delle truppe pontificie di Giovanni de' Medici e di quelle veneziane del duca d di opporsi nel 1537 alla esazione straordinaria di due decime imposta al clero lombardo da Paolo III: la contemporanea ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
collettoria
collettorìa (ant. colletterìa) s. f. [der. di collettore]. – 1. a. Ufficio del collettore: c. delle imposte, una suddivisione dell’esattoria; c. postale, ufficio postale di grado inferiore (distinto anzi dagli uffici postali veri...