La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] dopo il varo della legge sull'abolizione delle decime(154), contro la quale aveva protestato personalmente scrivendo coinvolto in operazioni di finanziamento della stampa di orientamento papale e di salvataggio di altri istituti di credito ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] contrastato dal cardinale Marco Corner, ambirà alla tiara papale. La sua preziosa collezione di marmi antichi, L'armonia e i conflitti, pp. 24-29.
67. A.S.V., Savi alle Decime, red. 1537, cond. 35, San Marco, condizione di Andrea Gritti.
68. Cf. M ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] si registrano i primi cedimenti alle pressioni papali e il passaggio del vescovo di Altino e Guido Rosada, La direttrice endolagunare e per acque interne nella 'decima regio maritima': tra risorsa naturale e organizzazione antropica, ibid., pp. ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] sino li 19 ottobre 1641», c. 33v. Nel 1647 il rappresentante papale non «lascia[va] di motivare [ai postulanti] che per simili vacanze al futuro pensionario di pagare per conto di quello le decime, i sussidi, le tasse per le lettere di possesso ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] la cura d’anime e di riscuotere decime in regime di esenzione dall’autorità ecclesiastica Cfr. P. Prodi, Il Sovrano pontefice. Un corpo e due anime, la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982.
5 Cfr. C. Vivanti, Lacerazioni e ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] accenno a dazi sul commercio e tributi pagati in lino), II (994/1008, decime), 29 (1018, in seta), 30 (1018, in pelli di volpe), 31 vista la scarsità di fonti relative al di fuori dell'ambiente papale di un uso, che pure doveva essere diffuso - l' ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] rendite annesse e furono mantenuti per anni con un sussidio papale, ma soprattutto che erano a rischio tutti i loro atti cit., pp. 409-411). Riguardo alla soppressione delle decime alcuni vescovi sardi, Varesini e Montixi, si espressero favorevolmente ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] consenso previo della Santa Sede, la riscossione di decime sulle rendite del clero. Ma anche nei confronti 161, 169, 224.
Su G. e la cultura: A. Ziggelaar, The Papal Bull of 1582 Promulgating a Reform of the Calendar, in Gregorian Reform of the ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] lo inviava in Francia per sopraintendere alla raccolta delle decime della crociata, e fu anche questa una utile probabile che l'idea di far sventolare nel Mediterraneo lo stendardo papale su una flotta della Chiesa sia venuta in mente a lui ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] e della pubblica sicurezza, della prestazione delle decime ecclesiastiche, della garanzia delle popolazioni contro gli abusi state l'antemurale contro ogni insidia o pericolo da parte papale o imperiale e in vista di una proiezione che comunque ...
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