(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ben 110-115.000 ettari, dei quali più che i nove decimi spettano al Veneto (Rovigo) e all'Emilia (provincie di settembre (1850-70), voll.2, Roma 1907; G. Leti, Roma e lo stato pontificio dal 1849 al 1870, 2ª ed., voll. 2, Ascoli Piceno 1911; F. ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] Occidentali si adattarono a tali mutamenti secolari. Le interdizioni pontificie al commercio con i Saraceni si erano fatte assai accordo che il comune avrebbe versato 12.000 ducati per le decime passate e un contributo annuo di 7.000 ducati per le ...
Leggi Tutto
nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
collettoria
collettorìa (ant. colletterìa) s. f. [der. di collettore]. – 1. a. Ufficio del collettore: c. delle imposte, una suddivisione dell’esattoria; c. postale, ufficio postale di grado inferiore (distinto anzi dagli uffici postali veri...