Gowon, Yakubu
Militare e presidente della Nigeria (n. Lur 1934). Capo di stato maggiore in seguito al colpo di Stato militare del gennaio 1966, fu scelto alla guida del Paese come figura di compromesso [...] dopo il controcolpo attuato in luglio da militari del Nord. Avviò un radicale processo di decentramentofederale creando 12 nuovi Stati. Non riuscì a evitare la secessione del Biafra ma si adoperò per una riconciliazione nazionale. Tra i fondatori ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] Napoli consigliere di Garibaldi, sperando di affermare il principio federale. Prevalso il partito dell'annessione, ritornò a Castagnola a esercitare un notevole influsso nelle discussioni postunitarie (e oltre) sul decentramento e le autonomie locali. ...
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Uomo politico iugoslavo (Lubiana 1910 - ivi 1979). Entrato nel partito comunista (1928), incarcerato per attività illegali (1932-34), poi esule a Vienna e in URSS, divenne membro dell'ufficio politico [...] -53), fu poi (1963-67) presidente dell'Assemblea federale: rappresentante per la Slovenia nella residenza collegiale della Repubblica sui principî dell'autogestione, la proprietà sociale, il decentramento. Ha lasciato un libro di memorie, Borba za ...
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Uomo politico malgascio (n. Vatomandry, Tamatave, 1936 - Antananarivo 2021). Ufficiale di marina, fu ministro degli Esteri dal 1972 al 1975 e nel 1973 stipulò con la Francia un accordo per il ritiro delle [...] anticipate del gennaio 1997, R. si fece promotore di una riforma dello Stato in senso federale che prevedeva però, oltre al decentramento regionale, anche un rafforzamento del potere esecutivo. Nelle contestate elezioni presidenziali del dic. 2001 R ...
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Ferrari, Giuseppe
Filosofo e uomo politico (Milano 1811 - Roma 1876). Laureato in giurisprudenza, si dedicò poi completamente agli studi filosofici. Ebbe in Gian Domenico Romagnosi il proprio maestro [...] singole istanze rivoluzionarie lo portò infatti a sostenere un federalismo repubblicano e democratico; non quindi «la repubblica», ma unitario sostenne una coerente battaglia per il federalismo e per il decentramento, e a quei principi rimase fedele ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] l'aggiornamento del codice penale; il decentramento amministrativo, piuttosto che l'istituzione delle Strasburgo, è in M. Albertini, La fondazione dello Stato europeo, in Il Federalista, marzo 1977, pp. 15-31. Da ultimo, assai utile, l'antologia di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] siciliana (l'unità d'Italia deve "consistere in un'unione federale", "una sarà la nazione, ma non uno lo Stato"). Invita non diventerà mai legge (come un progetto per il decentramento presentato in febbraio) a causa della resistenza in Parlamento ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] radicali: nel campo amministrativo auspicava un ampio decentramento contro il burocratismo autoritario; nel campo militare : il C., che nel 1894 come perito del Consiglio federale elvetico aveva studiato il progetto, si prodigò per la costruzione ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] anche quasi tutti i componenti dei comitati federali ricostituiti nei mesi precedenti. In tale contesto , Bologna 1986, ad Indicem; F. Ceccarelli-M. A. Gallingani, Bologna: decentramento, quartieri, città 1945-1974, Bologna [1985], pp. 5, 12 s., ...
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federalismo
s. m. [der. di federale, sull’esempio del fr. fédéralisme]. – 1. a. Sistema politico (affermatosi dalla fine del sec. 18°) in cui più stati, aventi tradizioni e interessi comuni, si uniscono in confederazione, o uno stato si costituisce...
centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione dell’avanzo primario (l’attivo dei conti...