Nell’antica Roma, collegi di 10 membri, distinti secondo le loro particolari funzioni: d. litibus iudicandis, collegio di giudici, scelti dapprima di anno in anno dal pretore, poi eletti dai comizi tributi, la cui competenza riguardava soprattutto i processi di libertà; d. agris dandis adsignandis e coloniae deducendae, commissioni che avevano il compito di assegnare le terre pubbliche ai privati, ...
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Console nel 471 e nel 451 a. C.; indusse i patrizî ad accedere alle proposte plebee di riforme mediante la creazione d'un collegio di decemviri legibus scribundis, di cui fece parte nel 451 e nel 450; [...] prima amato dal popolo, poi odiato per le sue ambizioni tiranniche, fu ucciso o si uccise in prigionia. Alcuni elementi della tradizione che lo riguarda, tra cui l'episodio di Virginia, sono leggendarî ...
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Console nel 458 a. C., fu col suo esercito circondato dagli Equi sull'Algido e salvato per l'intervento di Cincinnato; dovette quindi deporre la sua carica; nel 450 fu decemviro: inviato di nuovo contro [...] gli Equi, fu sconfitto ancora presso l'Algido. Nel 439, come prefetto dell'annona, fece ribassare il prezzo del grano; nello stesso anno accusò Spurio Melio di lesa maestà e lo fece condannare ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] da allora sino alla morte rimase quasi senza interruzione al governo della Repubblica, alternando di anno in anno l'ufficio di decemviro con quello di consigliere ducale (la prima volta dal 1º apr. 1510), o di savio del Consiglio (la prima volta dal ...
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decemviro
decèmviro 〈-ènv-〉 (o decènviro) s. m. [dal lat. decemvir -vĭri, comp. di decem «dieci» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei membri delle magistrature collegiali composte di dieci uomini, istituite in Roma antica con funzioni varie.