(sanscr. e indost. Gaṅgā) Fiume dell’India e del Bangladesh (2700 km). Il suo bacino (circa 1 milione di km2) ha per limiti a N le cime più alte della catena himalaiana, a S i monti Vindhya che formano [...] l’orlo settentrionale del Deccan. A O una bassa soglia (277 m s.l.m.) lo distingue dal bacino dell’Indo e a E si fonde, nel Bangladesh, con quello del Brahmaputra. Esso poi include per gran parte un’ampia pianura alluvionale, creata dal fiume e dai ...
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Indianista, nato a Borstel (Hannover) il 19 luglio 1837, scomparso nel Lago di Costanza l'8 aprile 1898. La sua carriera scientifica fu divisa fra l'India, ove fu più volte insegnante all'Elphinstone College [...] di Bombay e al Deccan College di Poona, e l'Europa, dove dal 1880 alla morte occupò la cattedra di sanscrito nell'università di Vienna.
Incaricato nel 1864 dal governatore sir Bartle Frere di compilare, con R. West, il codice del diritto ereditario ...
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GHATI (Ghats significa "passo", con allusione ai valichi attraverso i quali si giunge all'altipiano dal mare; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Nome di due lunghe catene di montagne che limitano a est e [...] a ovest (Eastern e Western Ghats) l'altopiano del Deccan, rivolgendo l'altro lato, che è anche quello più ripido, al Golfo di Bengala e al Mare Arabico. I Ghati occidentali (o M. Sahyadi), costituiti a nord da basalti del Cretacico superiore e a sud ...
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Khalji
Seconda dinastia del sultanato di Delhi. Afghani di origini turche, i K. arrivarono in India sotto la guida di Jalal-al-din e vi regnarono tra il 1290 e il 1320. Estesero l’iniziale dominio verso [...] Sud, sconfiggendo gli Hoysala e annettendo la vasta regione del Deccan fino a Madurai (1310). Furono soppiantati da un’altra dinastia di origine turca musulmana, i Tughlaq. ...
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MARATTI (Marāthā)
Popolazione dell'India centrale e Occidentale, di origine incerta, ma il cui stanziamento in India sembra anteriore alla conquista musulmana di Maḥmūd di Ghaznah (sec. XI). Il territorio [...] da essi occupato nella maggiore espansione comprende le moderne provincie di Konkan, Khandesh, Berar, buona parte del Deccan, e parte del Nagpur. Come potenza politica si affermano solo nel sec. XVII, allorché il capo Sivājī Bhonsla (1627-1680) ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] per l'epoca. Il primo studioso musulmano di spicco è Gh. Yazdani, cui si devono una serie di lavori sul Deccan (islamico e non); tuttora fondamentale è la sua monografia Bidar - Its History and Monuments (1947). Dal 1928 all'indipendenza succedono ...
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JUNNĀR
G. Verardi
Città dei Ghāṭ occidentali, a c.a 90 km da Puna nello stato indiano del Maharashtra; nelle immediate vicinanze si trovano diversi gruppi di monumenti rupestri buddhisti scavati sulle [...] possono essere datati alla prima metà del II sec. d.C. Il caityagṛha di Bhutling è uno dei più antichi di J. e del Deccan, anche se le date proposte variano molto. Sulla facciata, definita in alto e sui lati da serie di archi «a caitya» in miniatura ...
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(o Narbada; ingl. Nerbudda) Fiume dell’India (1310 km) che nasce nella catena Maikala e sfocia nel Golfo di Khambhat (Mar Arabico). Scorre con direzione O, attraversando i Monti Vindhya e i Satpura, con [...] portata molto variabile e navigabile solo in pochi tratti. È considerato tradizionalmente limite tra l’Indostan (a N) e il Deccan (a S).
Il bacino del N., che si estende in tre Stati indiani (Madhya Pradesh, Maharashtra, Gujarat), è oggetto di un ...
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Regione dell’India (46.000 km2), amministrativamente inclusa nello Stato di Maharashtra. Si produce specialmente cotone; coltura favorita dalla terra nera (regar) che copre la depressione mediana. Il settore [...] tessile. La regione è attraversata dalla ferrovia che unisce Mumbai con il Bengala.
Il B. fu uno dei 5 reami musulmani del Deccan, fondato nel 1484; nel 1572 fu annesso all’Impero mongolo; conquistato dal reame di Hyderabad (1817-18), passò sotto l ...
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Amministratore coloniale (Landrecies 1697 - Parigi 1763). Governatore di Chandernagor (1730), nominato (1741) governatore generale delle Indie francesi per conto della omonima compagnia, durante la guerra [...] Bourdonnais, nella difesa di Pondichéry dagli Inglesi (1748); in seguito sottomise parecchi principi indiani del Carnatico e del Deccan, acquistando tra l'altro Hyderabad (1751). Fu destituito dalla compagnia dopo la sconfitta di un suo luogotenente ...
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tamil
tàmil (o tàmul) s. m. – Denominazione di una lingua dravidica parlata dalle popolazioni Tamil (o Tamul) stanziate nella parte merid. del Deccan e in quella settentr. dell’isola di Srī Laṅka, usata da più di 30 milioni d’individui.
malabarico
malabàrico agg. (pl. m. -ci). – Del Malabàr, regione costiera dell’India, nel Deccan sud-occidentale: costumi m., imbarcazioni m.; lingua m. (o, come s. m., il malabarico), denominazione imprecisa sotto cui, per lungo tempo, furono...