In fisica delle particelle elementari, denominazione degli adroni (cioè delle particelle soggette all’interazione forte ➔ forti, interazioni) con spin semintero. Sono b. i protoni, i neutroni, gli iperoni [...] minore di quella delprotone, il protone deve essere stabile. Il principio di conservazione del numero barionico è posto in dubbio dalle teorie cosiddette di grande unificazione, le quali prevedono, tra l’altro, il decadimentodelprotone (finora mai ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] μ in [2] è permesso in quanto:
Lμ=+1, Le=0→Lνμ=Lμ=1, Le=Le−+Lā̀e=0
La conservazione del numero leptonico impedisce anche il decadimentodelprotone in un positrone e un pione neutro, π0:
p→e++π0 [4]
che pure è permesso da un punto di vista energetico ...
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Gravità quantistica
Carlo Rovelli
Qualunque teoria che descriva le proprietà quantistiche, cioè gli aspetti microscopici, granulari e probabilistici, del campo gravitazionale si può definire, in senso [...] ha permesso di scartare alcune di queste teorie, come la teoria unificata SU(5). La scala che caratterizza il decadimentodelprotone non è molto lontana dalla scala di Planck, e il fatto di riuscire a condurre tali esperimenti mostra che in ...
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Grande Unificazione
Guido Altarelli
Trattazione delle interazioni elettrodeboli e forti come un’unica interazione basata su una teoria di gauge più vasta (GUT, Grand unified theory). Nel Modello Standard [...] in generale non lontana, τp≳1032 anni. Nelle estensioni supersimmetriche del Modello Standard l’unificazione degli accoppiamenti si realizza con maggiore accuratezza e il decadimentodelprotone è più lento, in migliore accordo con i limiti attuali ...
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numero barionico
Guido Altarelli
Carica posseduta dai quark, per i quali assume, convenzionalmente, il valore B=1/3. Per gli antiquark il numero barionico è B=−1/3. Di conseguenza il protone, il neutrone [...] ’ il quale richiede che il numero barionico non si conservi in assoluto. Il numero barionico, inoltre, non è conservato nelle teorie di Grande Unificazione, che, infatti, in generale predicono il decadimentodelprotone.
→ Interazioni fondamentali ...
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luce Cˇerenkov
Emissione luminosa che ha luogo in un mezzo trasparente attraversato da particelle cariche d’alta energia, per es., da elettroni veloci. Quando una particella carica attraversa un materiale [...] di lunghezze d’onda da λ a λ+dλ essendo, nel campo del visibile e dell’ultravioletto vicino, proporzionale a dλ/λ3; la radiazione non ad acqua approntati originariamente per studiare il decadimentodelprotone sono poi evoluti per la rivelazione dei ...
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Particella stabile, elettricamente carica (con carica elettrica positiva pari in valore assoluto a quella dell’elettrone), di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa pari a 1,67∙10–27 kg, appartenente [...] una particella stabile: il limite inferiore sperimentale del valore della sua vita media τ è dell’ordine di 1032 anni, limite ottenuto non osservando durante un anno alcun decadimento in un campione contenente ∿1032 protoni. Secondo altre teorie il p ...
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decadimentodecadiménto [Atto ed effetto deldecadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] protone con emissione di un elettrone e di un antineutrino: v. decadimento beta. ◆ [FSN] D. beta doppio: v. decadimento beta: II 101 c. ◆ [FSN] D. beta inverso: v. decadimento leptoni: per es., per il d. del muone v. decadimento beta: II 99 d. ◆ [FSD] ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] spazio-tempo alla corrente elettromagnetica (quadri)vettoriale delprotone e in un secondo punto (x2) C.N. Yang nel 1957 che così risolsero in modo corretto il problema posto dall’esistenza dei decadimentidel K+ in 2π e in 3π: K+ → π+π0, K+ → π+π ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella delprotone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] nucleo particolare considerato. Il n. libero è dunque una particella (debolmente) instabile che decade con una vita media di circa 15 minuti, a differenza delprotone, per il quale è stato stabilito un limite inferiore della vita media di 1032 anni ...
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neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...
positronio
poṡitrònio s. m. [der. di positrone]. – In fisica, sistema instabile costituito da un positrone e un elettrone, che costituiscono uno stato legato simile a quello del protone e dell’elettrone nell’atomo di idrogeno; a seconda che...