LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] Cultura in Lombardia nell'età di Maria Teresa, a cura di A. De Maddalena, E. Rotelli, G. Barbarisi, Convegni per il secondo centenario a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988; M. Rossi, A. Rovetta, Pittura in Alto Lario tra Quattro e Cinquecento ...
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PLATINA
Aldo ROMANO
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. Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, nacque nel 1421 a Piadena o Platina presso Cremona, morì nel 1481 a Roma. Seguì dapprima la carriera militare, studiò poi a Mantova con [...] dedeDe principe (si veda l'ediz. di Genova 1657), De vera nobilitate, De cari agli umanisti. Cfr. del De vita Christi ecc., l'ediz. a Röm. Quartalschrift, XXVII (1913). - Sul De vera nob., S. Bissolati, Le vite 62 segg. - Sul De falso et vero bono, ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] l'uno, il Ragguaglio d'un'adunanza dell'Accademia de' Pitagorici, che egli pubblicò, nel 1810, negli stessi ed., Firenze 1931); U. Ojetti, Ad Atene per U. F., Milano 1928; V. Rossi, L'anima e la poesia di U. F., in Educazione fascista, VI [1928]; M. ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] territorio, I, Verona 1960; P. Leonardi, A. Broglio, La paléolithique de la Vénétie, Ferrara 1962, pp. 1-118; A. Broglio, Il territorio fra Adda e Mincio, ivi 1972; R.F. Rossi, La romanizzazione della Cisalpina (Antichità Alto-Adriatiche, IV), Udine ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] dello Scilliàr ardito, del Catinaccio leggendario nel suo rosso infuocato del crepuscolo e del frastagliatissimo Latemar ad oriente Monumenti. - Se il nucleo più vetusto di Bolzano si de. ve ricercare nel quartiere della chiesa romanica di S. Giovanni ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] X in S. Maria sopra Minerva in Roma, e quella di Piero de' Medici in Montecassino, la cappella Cesi in S. Maria della Pace e in Giornale di erudizione artistica, I (1872), p. 162; A. Rossi, Spogli vaticani, ibid., VI (1877), p. 205; A. Bertolotti ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] des antiquités grecques et romaines, V, pp. 341-44; in generale v. H. Leclercq, in Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, III, colonne 1954-1977; H. Otte, Glockenkunde, 2ª ed., Lipsia 1884; V. Gay, Glossaire archéologique du moyen-âge ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] importanti figure dell'Umanesimo nell'età di Cosimo de' Medici, come divulgatore della letteratura classica, Gelehrtenrenaissance) e da K. Wotke, Praga-Vienna-Lipsia 1889; cfr. V. Rossi, nel vol. misc. Dante e l'Italia, Roma 1921; P. Toynbee, ...
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Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] 1586, rappresentandosi per le nozze di Vincenzo Gonzaga con Virginia de' Medici una sua commedia (L'amico Fido) oggi perduta, ed. a cura del Malvezzi nel 1591; Discorso mandato da G. de' B. a Giulio Caccini detto Romano "sopra la musica antica e il ...
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Musicista, nato verso il 1550 a Roma, ivi morto nel 1602. Gli agi di cui la sua famiglia, di buona nobiltà, disponeva, gli consentirono di dedicarsi alla musica senza scopo di lucro, assicurando quindi [...] anno 1589 egli iniziò la sua nuova attività collaborando alla composizione degl'intermedî allestiti per le nozze di Ferdinando de' Medici e Cristina di Lorena, insieme col Caccini (già prossimo, allora, alla maturità del suo stile monodico), col ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...