Teologo e prelato polacco nato il 26 aprile 1860 a Wilanowice, morto il 20 marzo 1923. Dal 1890 fu docente e poi professore di dommatica all'università di Leopoli.
Nominato nel 1900 arcivescovo latino [...] la storia dell'arte e della religione"), in Bibl. Warszawska, 1893; uno studio su Giovanni Battista DeRossi, in Przegląd polski, 1893; Eucharystja w świetle najdawniejszych pomników piśmiennych, ikonograficznych i epigraficznych ("L'eucaristia alla ...
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, Martiri sotto Diocleziano. Stando ai loro Atti, Abbondio, prete, ed Abbondanzio, diacono, furono fatti decapitare da Diocleziano sulla via Flaminia, a quattordici miglia da Roma, insieme con Marciano [...] nella chiesa del Gesù.
Nella cattedrale di Civita Castellana si venerano invece le reliquie di Marciano e di suo figlio Giovanni.
Bibl.: Acta Sanctorum, Septembris, V, pp. 300-330; DeRossi in Bullettino di archeologia cristiana, 1883, p. 151 segg. ...
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Genere di Schizofite della famiglia Chlamydobacteriaceae con la sola specie Cr. polyspora Cohn. Presenta cellule cilindriche o globose incolore, disposte in serie nell'interno di guaine costituendo filamenti non ramificati, immobili, fissati a substrati solidi con la base, generalmente più sottile dell'apice libero. La riproduzione avviene per scissione cellulare, secondo due o tre direzioni dello ...
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PAMMACHIO
Carlo Cecchelli
. È il personaggio senatorio, uno dei capi del partito cristiano in Senato, cui si deve la fondazione della basilica sull'antico titolo di Bizante al Celio (v. celio: Il Celio [...] . Ma il ricordo di P. è anche nel senodochio di Porto (Portus Traiani, presso Ostia), i cui resti furono riveduti da G. B. deRossi. Fu amico di S. Girolamo, che di lui largamente fa cenno nell'epistolario, e con la pia consorte si distinse assai per ...
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Scrittore talmudista ebreo, nato in Germania verso il 1250, morto a Toledo nel 1327. Abbandonato il paese natale verso il 1303, si recò, attraverso la Savoia e la Provenza, in Spagna. Dopo breve dimora [...] studî filosofici che riteneva pericolosi per la purezza della fede; ebbe però vivo interesse per l'astronomia.
Bibl.: G. B. DeRossi, Dizionario storico degli autori ebrei, Parma 1802, I, p. 57; Fremann, Asher ben Jechiel, in Jahrbuch der jüdisch ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Africa (1926, a cura di N. Festa); Le Familiari (4 voll., 1933-42, a cura di V. Rossi e U. Bosco); Rerum memorandarum libri (1945, a cura di G. Billanovich); De viris illustribus (vol. I, 1964, a cura di G. Martellotti). I Trionfi e i Rerum vulgarium ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] industriale; grandi complessi sorsero nell’ultimo quarto del 19° sec. (Cotonificio Cantoni, Cucirini Cantoni Coats, Lanificio Rossi, De Angeli Frua) e nei primi decenni del 20° (Manifattura Pacchetti, Snia Viscosa, Châtillon), affiancandosi a una ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Salvador (tutte di G. Sardi). La scultura decorativa è rappresentata da J. de Corte, F. Caprioli, T. Ruer, M. Ungaro (attivi in S inizio secolo (chiesa dei Gesuiti e di S. Stae, D. Rossi), attraverso l’opera di G. Massari (palazzo Grassi, chiesa della ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] il Lyon chirurgical (1903); il Journal de Chirurgie (1908); gli Archives franco-belges de chirurgie (1921). In Italia, La Clinica chirurgica, fondata da Bottini e Tansini nel 1893, e attualmente diretta da B. Rossi; Il Policlinico, Sezione Chirurgica ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] per l'arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo studio di La fortuna di D. nel Trecento, Firenze 1921; V. Rossi, D. nel Trecento e nel Quattrocento, nella miscellanea Dante e ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...