, È la celebre martire romana. Poco si sa della sua vita. Gli Atti dei suo martirio non risalgono oltre al primo ventennio del sec. VI, o tutt'al più alla fine del V, essendo certamente posteriori alla [...] lunghe controversie, specie dopo le scoperte cimiteriali del DeRossi. Che gli Atti non inventino del tutto è .: H. Quentin, Cécile (Sainte), in Dictionnaire d'archéol. chrét. et de liturgie, II, Parigi 1924, col. 2712 segg.; per la basilica, anche ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] , Casalmaggiore 1830, voll. 10; Barili, Notizie storiche di Casalmaggiore, Parma 1812.
Per l'arte della stampa v.: DeRossi, De Hebraicae typographiae origine, Parma 1776, p. 28; G. Manzoni, Annali tipografici dei Soncino, I, Bologna 1883, p ...
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È l'arte d'incidere in incavo sul rame. Sinonime di calcografia sono calcoglifia e calcogliptia. Opposta alla calcografia è la calcotipia, arte d'incidere in rilievo sul rame (v. incisione).
L'espressione [...] servizio delle grandi case editoriali di stampe, famose a Roma quelle di Antonio Salamanca, del Lafrery, nel Cinquecento, e dei DeRossi nel seicento. Le maggiori calcografie giunte fino a oggi e tuttora fiorenti, sono queste di Roma, di Parigi e di ...
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Di Giov. Carlo Aliberti, pittore e decoratore, nato in Asti il 5 marzo 1662 ed ivi morto circa il 1740, s'ignora la formazione artistica. Forse, come altri Piemontesi del tempo, studiò a Roma e vi fece [...] re Vittorio Amedeo con Maria Antonia Ferdinanda di Borbone (Roma, DeRossi 1751). Altro figlio di G. C. fu Carlo Filippo di G. A. nella città di Cherasco, Urbino 1878; Ch. Le Blanc, Man. de l'amateur d'estampes, I, Parigi s. a., p. 22; A. Bonino, in ...
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MAI, Angelo
Gianni Gervasoni
Cardinale e filologo, nato a Schilpario (Bergamo) il 7 marzo 1782, morto a Castel Gandolfo l'8 settembre 1854. Nel 1799 entrò a far parte della Compagnia di Gesù e studiò [...] id., introduzione alla versione del Pro Archia poeta di Cicerone, 2ª ed., Brescia 1928; id., A. M., Tito Cicconi e Bern. De-Rossi, in Scuola cattolica, agosto e settembre 1928; id., Studi e ricerche sui filologi e la filologia classica tra il '700 e ...
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La vetta più alta dell'antico Lazio (m. 945 s. m.) e la più in vista per la sua posizione isolata e dominante, scelta appunto per questo come sede del culto di Giove, il dio protettore dei Latini, presso [...] A. Nibby, Analisi dei dintorni di Roma, 2ª ed., Roma 1848, I, p. 106 segg.; M. S. DeRossi, in Ann. Inst. Corr. arch., Roma 1876, p. 314 segg.; De Santi, Guida sul Monte Albano, Roma 1906; G. Lugli, in Memorie della Pontif. Acc. Rom. di Archeologia ...
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Generale, nato a Napoli il 19 giugno 1770, morto a Capua il 24 aprile 1837. Uscito (1792) dal collegio militare della sua città natale col grado di sottotenente d'artiglieria, fece la campagna di Tolone [...] Notizie intorno alla vita e ai fatti di A. B., in Rendiconti dell'Acc. di Architettura, Lett. ed Arti di Napoli, 1865; E. DeRossi, Il colonn. nell'artiglieria napoletana A. B., in Riv. d'artigl. e genio, 1911; G. Ferrari, Il gen. A. B., e la difesa ...
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Questo strano tipo d'avventuriero nacque a Parma il 1° maggio 1443. Sacerdote e valente predicatore, fu imprigionato per certi scandali da lui provocati; riuscito a fuggire, fece vela per Costantinopoli, [...] dal pugnale d'un sicario freddando l'aggressore. Ligio alla fazione dominante nella sua patria, fu inviato da Pier Maria de' Rossi a Venezia, per ottenergli la protezione di quella repubblica; ma la morte di Guido (1490), figlio del suo signore, lo ...
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Nato a Padova nel 1618 da una delle più nobili e antiche famiglie della città, nella prima giovinezza, più che agli studî (di cui non seguì un corso regolare), si diede volentieri alla vita spensierata [...] eroico-morale classicheggiante; così entrò in relazione col principe Leopoldo de' Medici, fu al servizio del card. Rinaldo d'Este La Galatea, poemetto idillico mitologico; i drammi Bianca de' Rossi e Zenobia di Radamisto, i melodrammi Ippolita e David ...
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Città ed oasi dell'Algeria interna (dipartimento di Costantina), capoluogo della regione di Zibane, sede del comando e del territorio militare di Touggourt; è posta al piede sud-occidentale del Diebel [...] : questa località è chiamata Ad Piscinam nella Tabula Peutingeriana, la quale non menziona Bescera.
Bibl.: S. Gsell, Atlas archéologique de l'Algérie, Parigi 1912, foglio 48, n. 9; G. B. DeRossi, Roma sotterranea cristiana, II, Roma 1864-77, p. 222. ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...