In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] rivolse la sua immensa erudizione scritturale G. Bernardo deRossi (1773). La Francia diede il suo contributo all , in cui si tratta a fondo dei criterî di riconoscibilità; L. Fillion, Les miracles de N. S. J. -Ch., Parigi 1904-10, voll. 2; L. Fonck, ...
Leggi Tutto
Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] altare a mensa (forse del sec. IV) è quello scoperto in un sepolcro di Baccano (a 21 miglia da Roma; cfr. G. B. DeRossi, in Bull. di archeol. crist., 1875, tav. IX). I suoi quattro montanti sono adorni del mistico tralcio di vite e di monogrammi col ...
Leggi Tutto
Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] della questione, risolta per lo più in favore dell'istruzione femminile. Vi partecipano anche le donne, come Aterafila Savina De' Rossi, senese. Il p. G. Niccolò Bandiera, senese, pubblica a Venezia il Trattato degli studî delle donne (1740). Durante ...
Leggi Tutto
È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] monete antiche, come allora si usava, e perfezionò l'incisione dei conî. Successe al Cesati nella zecca pontificia Giannantonio de' Rossi, milanese, assai più fine nelle medaglie coniate che nelle fuse: ma ormai i tipi e le composizioni sono monotone ...
Leggi Tutto
Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...]
A questi tre poeti si deve aggiungere un tal Papirius (?), di cui Varrone (De lingua lat., VII, 28) ci ha tramandato un grazioso epigramma, e T. Quinzio neoclassicismo avemmo un tentativo, con G.G. DeRossi e altri, di procedere con migliore evidenza ...
Leggi Tutto
Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] una regola fissa; onde più che accenti possono dirsi capricci dei lapicidi (v. Corpus Inscriptionum Latinarum, VIII, 2309; DeRossi, Inscriptiones christianae Urbis Romae, 33).
L'altro segno simile ad un accento detto sicilicus ebbe due forme diverse ...
Leggi Tutto
PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
*
Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] famiglia Bottigella del Museo civico; per la fase leonardesca, le numerose decorazioni parietali eseguite dalla bottega di Bernardino de' Rossi nel convento della Pusterla; i ciclici affreschi di Bernardino Lanzani in San Teodoro e in San Salvatore e ...
Leggi Tutto
Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] G. M. Rutini, L. Boccherini, A. Sacchini, F. Tenducci (1760); 5. scuola romana: F. Soriano (1607), M. A. Rossi, B. Pasquini, l'abate DeRossi, L. Crispi, M. Clementi (sino al 1775 circa); 6. scuola lombarda (riflesso della scuola sinfonica intorno al ...
Leggi Tutto
. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] onoraria dedicata a Fl. Crepereius Madalianus, prefetto dell'annona (Corpus Inscr. Lat., VI, 1151). Per quella scoperta G.B. DeRossi dimostrò che la statio annonae sorgeva appunto in quei pressi (Annali dell'Inst., 1885, p. 223 segg.), cioè nelle ...
Leggi Tutto
REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] . inoltre H. Philipp, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I A, col. 487 segg.
Per l'arte della stampa: J. B. DeRossi, Annales Hebraeo-typographici sec. XVI, Parma 1795, n. 1; A. Freimann, Thesaurus Typogr. Hebraicae saec. XV, Berlino 1924; G. Fumagalli ...
Leggi Tutto
cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...