Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] degli apostoli, titolo col quale invece lo ricorda Origene (De principiis, II, 3-8). Egesippo fornisce elementi per collocarlo .: L. Duchesne, Liber pontificalis, I, Parigi 1886; G. B. DeRossi, in Bull. di arch. crist., 1863; R. Ad. Lipsius, ...
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Selezione dei fermenti. - Dopo che L. Pasteur ebbe dimostrato che le fermentazioni sono dovute a speciali microbî detti appunto fermenti, i batteriologi ricercarono gli agenti microbici dei diversi processi [...] ; id., in Bollett. mensile Ist. intern. agric., 1913, n. 4; id., in Rassegna intern. agronomica, 1925, n. 3; id., in Italia agricola, 1926, numero spec.; id., in Rend. Lincei, 1929, p. 309; G. De' Rossi, Microbiologia agraria e tecnica, Torino 1927. ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] della fascia superiore sono ora nel Museo dell'Opera) in cui ebbe a collaboratori Giovanni dell'Opera e Vincenzo de' Rossi; ricchi di motivi spesso assai felici, son trattati con semplicità e fine senso dello spazio. Assai inferiori riuscirono invece ...
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L'Accademia della Crusca sorge nella seconda metà del Cinquecento con spiriti gioviali e ridanciani, e s'intitola della Crusca non "per l'abburattar ch'ella fa, e cernere da essa crusca la farina" (come [...] si espresse Bastiano de' Rossi, il famoso Inferigno, nel 1585, e si continua a dire), ma perché (secondo la congettura di P. Rajna) i primi soci, in contrapposto con l'Accademia denominata Fiorentina, volevano dichiarare sé stessi, ricorrendo per ciò ...
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Nacque in Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro, numismatico e letterato, e da Caterina Conti di Castrocaro. Dotato d'ingegno fervidissimo e precocissimo, compiuti i consueti studî di lettere [...] B. Borghesi, in D. Müller, Biografie autografe ed inedite di illustri italiani, Torino 1853, p. 68 seg. G. B. DeRossi, Delle lodi di B. Borghesi, discorso recitato alla Pontificia Accademia di S. Luca, Roma 1860; Fr. Rocchi, Degli studi diplomatici ...
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Miniatore. Attavante di Gabriello di Vante di Francesco di Bartolo degli Attavanti nacque, a quanto sembra, nel 1452, in Castelfiorentino di Valdelsa, da nobile famiglia del luogo, le cui prime memorie [...] di S. Spirito. Il nostro artista fu secondogenito di sei figli ch'ebbe monna Bartola, figlia naturale di messer Stoldo de' Rossi, pievano di Castelfiorentino. In Firenze A. abitò una casa in via Fiesolana acquistata nel 1491, e un'altra ne possedette ...
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(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] 1805, pp. 208-209 e 377 seg.; O. Marucchi, in Nuovo Bullettino di archeologia crist., IX (1903), p. 321 segg.; G. B. DeRossi, Roma sotterranea cristiana, III, Roma 1877, pp. 506 segg. e 616 segg.; id., in Bullettino d'archeol. crist., 1863, p. 56 ...
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Ciriaco di Filippo Pizzicolli (Kyriacus Picenicolles o de Piceni collibus, com'egli si chiama) nacque ad Ancona nel 1391; morì a Cremona nel 1452. Cominciò col fare il mercante, come altri umanisti. A [...] che gli amici traevano dai suoi autografi.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Scrittori d'Italia, I, ii, p. 683 segg.; G. B. DeRossi, Inscr. christ. urbis Romae, II, i, Roma 1888, pp. 356-387; G. Voigt, Die Wiederbelebung des class. Alterthums, 3ª ed., I ...
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Attrice, nata a Torino nel 1825, morta a Venezia nel 1904. Era figlia di Francesco Augusto Bon (v.) e di Luigia Ristori-Bellotti (v.) ed esordì bambina, nella compagnia diretta da suo padre: a tre anni, [...] da lei incontrati pure a Milano, specie in Teresa di Dumas padre e in Parisina del Somma, con la compagnia DeRossi.
Nel 1844, recitando la B. a Casal Monferrato, Vittorio Emanuele II, allora principe ereditario, colpito dall'avvenenza dell'attrice ...
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KAUFFMANN, Angelica
Fritz Baumgart
Pittrice e incisore, nata il 30 ottobre 1741 a Coira (Grigioni); morta il 5 novembre 1807 a Roma. Già nel 1752 aveva dipinto a Como il ritratto del vescovo Nevroni; [...] , e spesso sono ricche di grazia.
Bibl.: G. C. Zucchi, Memorie storiche di Maria Angelica Kauffmann-Zucchi, Roma 1788 e 1798; G. G. deRossi, Vita di A. K., Firenze 1810; V. Manners e G. C. Williamson, A. K., Londra 1925; H. Tietze, in Thieme-Becker ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo e il leader del movimento No-Tav Antonio...
bollino rosso
loc. s.le m. Segnalatore di condizioni particolarmente critiche del traffico su strada. ◆ I primi a essere sorpresi sono proprio i casellanti. Mai un rientro così ordinato, senza code e attese. Gli automobilisti romani, forse...