Scrittrice francese (n. Parigi 1626 - m. castello di Grignan, Drôme, 1696). Sposa (1644), presto vedova (1651), del marchese Henri de S., si dedicò all'educazione dei due figli, Charles e Françoise. La [...] di assistere a una conversazione briosa, abbondante di affettuosa tenerezza. Altri corrispondenti furono l'amica M.-M. de La Fayette, il cardinale De Retz, il ministro Fouquet, ecc. Le lettere (circa 1500) attestano le grandi qualità artistiche della ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Roger de la Perrière (Parigi 1925 - ivi 1962). Esponente della École des hussards, ostile al romanzo impegnato e all'influenza di J.-P. Sartre, giunse al successo con [...] romanzi autobiografici Les épées (1948) e Le hussard bleu (1950), nei quali si avvertono echi di P. Drieu la Rochelle, H. M. de Montherlant e L.-F. Céline. Considerato il portavoce di un nuovo mal du siècle, N. non riuscì tuttavia a ripetere i suoi ...
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Pseudonimo della scrittrice francese Marie-Louise-Antoinette de Heredia (Parigi 1875 - ivi 1963), figlia di J.-M. de Heredia e moglie di Henri de Régnier. Ha scritto romanzi (L'inconstante, 1903; Le temps [...] amoureuse, 1927); saggi e biografie (La vie amoureuse de l'impératrice Joséphine, 1925; Opinions candides, 1926); commedie influenza esercitata sul suo pensiero e sulla sua arte da A. de Musset. La parte più personale della sua opera rimangono le ...
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(Amadís de Gaula) Romanzo cavalleresco (prima edizione conosciuta, Saragozza 1508), redatto negli ultimi anni del 15° secolo da Garci Rodríguez de Montalvo, che rielaborò nei primi tre libri un testo [...] Il libro fu tradotto in italiano (Venezia 1542), francese, inglese, olandese, tedesco ed ebraico, dando origine a continuazioni, rifacimenti, imitazioni in Spagna e all’estero; anche M. de Cervantes lo ebbe presente nella stesura del Don Chisciotte. ...
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Capo militare argentino (m. 1838). Spodestato il governatore di Santa Fe, Vera (1818), acquistò un potere quasi assoluto sulla provincia; fu contrario alle tendenze centralizzatrici del governo di Buenos [...] quello del "Cuadrilátero" (1822) fu stabilita l'autonomia delle province. Alla morte di M. Dorrego (1828) capeggiò, con J. M. de Rosas, la reazione dei federali contro J. Lavalle; alleato poi di de Rosas (1831), combatté contro il generale unitario J ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] per tutto il secolo.
Le idee moderne vengono discusse nei salotti di M.me de Lambert, M.me de Tencin, M.me du Deffand, M.lle de Lespinasse, M.me Geoffrin. C.-L-de Montesquieu è il più grande artigiano dello spirito moderno, lucido e attento ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] nel periodo tra il 1830 e il 1870, il suo massimo artista in H. de Balzac, i suoi filosofi in H. Taine e in A. Comte. Borghesi i ed eroico da J.-F. Millet. L’epica contadina è centrale anche in M.-C.-G. Gleyre, J. Breton e A. Legros. Intorno al 1870 ...
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Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] e la parte occidentale della Baia di Guanabara, la cui entrata è dominata dalla grandiosa massa granitica del Pão de Açúcar («pan di zucchero»; 390 m) in cima al quale giunge una funivia aperta nel 1913. Nel 2012 la città è stata dichiarata dall ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] des maximes des saints (1697) che, nonostante accorte e sottili distinzioni volte a mitigare e correggere le dottrine di M. de Molinos, a causa anche di certe imprecisioni e imprudenze di linguaggio, non si salvarono dalla condanna pronunciata, anche ...
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Musicista spagnolo (Cadice 1876 - Alta Gracia, Argentina, 1946). Studiò con J. Tragò e F. Pedrell. Si rivelò con un'opera, La vida breve, premiata in un concorso nazionale nel 1905. Nel 1907 si recò a [...] Parigi, dove avvicinò C. Debussy, M. Ravel, P. Dukas, traendo profitto da queste relazioni. Nel 1914 ritornò in orchestra, 1919-22), i balletti El amor brujo (1915) e El sombrero de tres picos (1917-19). Per voci e strumenti: La Atlántida (poema per ...
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de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») usate a indicare il salmo stesso, recitato...
de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario dei beni costituenti il patrimonio...