Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] lago di Cocito; e sarebbe facile ribadire l'importanza di quella lettura, rilevando ad esempio contatti verbali tra 12 («Quomodo cecidisti decaelo Lucifer») e Inf., XXXIV, 121 («Da questa parte cadde giù dal cielo ...») o tra la frase di 16 «qui ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] è un corpo perfetto, un solido a tre dimensioni, di forma sferica e quindi finito, nel senso ‒ come si è visto ‒ di compiuto (Decaelo, I, 1; I, 5).
Il cielo propriamente detto, cioè la regione dell'Universo compresa tra la sfera estrema e la Luna, è ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] , l’argomento con cui è difesa l’idea secondo la quale quanto studiato nei Meteorologica coincide con le tematiche del Decaelo, si richiama proprio alla natura celeste e non elementare della Via Lattea. Nella risposta a questo argomento Buridano si ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] possibile leggere le osservazioni contenute nella Fisica (IV, 8) alla luce di quanto si afferma successivamente (VII, 5) e nel Decaelo (I, 6). Tuttavia, questo è ciò che ha fatto una lunga e unanime tradizione, che risale, come minimo, a Giovanni ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] Francia, Venezia e Sacro Romano Impero. Nicola Longobardi, Alfonso Vagnone e Francisco Furtado attinsero ai Meteorologica e al Decaelo et mundo per elaborare testi su una vasta gamma di fenomeni terrestri. Giulio Aleni e Francesco Sambiasi basandosi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] realmente ammettere tali configurazioni. L'origine del problema è da ricercare in numerose opere di Aristotele, e soprattutto nel Decaelo, in cui egli prova con impeccabile rigore filosofico non solo che l'intero Universo è sferico, ma che la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] da Aristotele nel Decaelo, da Tolomeo nella Megále sýntaxis, da Agostino nel De civitate Dei, da secolo. Nel Buch der Natur di Corrado di Megenberg (1309-1374) e nel De natura rerum di Tommaso di Cantimpré (1201 ca.-1270 ca.), la biologia occupa ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] numericamente e non vi è alcuna traccia di un interesse per l'elaborazione di un modello spaziale, mentre nel Decaelo di Aristotele si trova testimonianza di una grande varietà di cosmologie basate sulla geometria, che possono essere datate come ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] la Physica, che stabilisce i principî secondo cui la Natura deve essere studiata, e proseguivano con il Decaelo, il De anima, il De generatione et corruptione, i Meteorologica, i Parva naturalia, e altri testi che trattavano ambiti particolari del ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ritorno ad Atene (oppure ad Alessandria?), dove scrisse i suoi grandi commenti ad Aristotele (In Categorias, In Physica, In Decaelo). L'acuta argomentazione di Michel Tardieu (Hadot 1978) tesa a dimostrare il soggiorno del filosofo a Carrhae, non ha ...
Leggi Tutto