Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] e Cremonini fu costretto ad abbandonare l'idea di pubblicare il suo ultimo e più rilevante scritto su Aristotele, il Decaeli efficentia. Cremonini continuò ad avere problemi con il Sant'Uffizio fino al 1626, quando fu accusato di non credere nei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Tardo Medioevo attraverso due percorsi principali: il primo aveva origine dal Libro III della Fisica e dal Libro I del Decaelo di Aristotele, nei quali si analizzano i concetti di infinito e di continuità; il secondo dalle discussioni sull'eternità ...
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cielo
Andrea Mariani
Ideale Capasso - Giorgio Tabarroni **
. Termine dalle moltissime occorrenze, compare nell'opera dantesca 349 volte (e 2 nel Fiore). Più spesso è usato nel Convivio, ma anche nelle [...] Londra 1956; S. Sambursky, Il mondo fisico dei Greci, trad. it. Milano 1959; L. Elders, Aristotle's Cosmology. A Commentary on ‛ DeCaelo ', Assen 1966; B. Nardi, Saggi di filosofia dantesca, Firenze 19672, 3-62, 73-80, 110-123, 139-214. V. anche la ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] m., quanto piuttosto dall’affermazione di essa che s’incontra, non soltanto nella Metafisica, nella Fisica e nel Decaelo di Aristotele, nonché nei relativi commenti medievali, ma anche nelle testimonianze che tramandarono il suo giovanile, e perduto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] , se il cielo avesse una forma sferica, se nei cieli vi fosse una destra e una sinistra (questione tratta direttamente dal Decaelo di Aristotele), se le sfere fossero mosse direttamente da Dio o se, al contrario, ogni sfera fosse mossa in virtù di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ordine sensibile (cfr., per es., Metaphysica, 997 b 34-998 a 6, 1025 b 31-1026 a 7; Physica, 194 a 5; Decaelo, 199 a 15-18). Le due scienze (fisica e matematica) dovevano dunque restare separate: la loro sovrapposizione o mescolanza avrebbe di fatto ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La cosmografia dall'Antichita alla dinastia Tang
Christopher Cullen
La cosmografia dall'Antichità alla dinastia Tang
Occorre innanzitutto notare che il termine [...] si potrebbe aggiungere l'osservazione di Aristotele secondo cui l'ombra della Terra vista durante un'eclisse lunare è sempre circolare (Decaelo, II, 14); e quella di Posidonio (135 a.C. ca.-metà I sec. a.C.) secondo cui i Persiani vedono sorgere ...
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costituzione mista
Gennaro Sasso
Polibio
Se di quel che M. scrisse in Discorsi I ii distinguendo tre forme di governo (il monarchico, o di uno, l’aristocratico, o di pochi, il democratico, o di molti) [...] la tripartizione delle forme politiche e la tesi pitagorica secondo cui «il tutto e i tutti sono definiti dal tre» (Aristotele, Decaelo A 268 11) per un verso suscita perplessità per l’estrema distanza che separa, l’una dall’altra, le due tesi, ma ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] uno scritto ancora più acceso dal titolo Sull’eternità del mondo contro Aristotele, in cui sono analizzati i primi capitoli del Decaelo (la teoria dell’etere, v. oltre) e gli otto libri della Fisica (eternità del moto e del tempo); il terzo momento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] di opere noto come Aristotele latino, in particolare con le sue versioni dall’arabo al latino della Physica, del Decaelo, del De generatione et corruptione e dei Meteorologici (non portò a termine quest’ultima quando si accorse dell’esistenza di una ...
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