Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] per visitare «la Eccellenza del Duca» (Adg I 9), cioè Lorenzo de’ Medici, che fu creato duca d’Urbino nell’ottobre 1516. Questo diretto, esplicitamente per evitare la monotonia, come nel Deamicitia di Cicerone e nel Secretum di Petrarca: «A che ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] III 3).
Del G. sono rimasti anche commenti e recollectae ai Paradoxa, al Deamicitia (Milano, Biblioteca Trivulziana, Mss., 666), alle Epistulaead familiares (Milano 1489), al De officiis (Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Mss. lat., cl. VI, 93 ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] l'incontro di Brunetto con la cultura enciclopedica di oltralpe e con il Roman de la Rose (per allora nella sua prima parte); mentre un vero e proprio trattatello DeAmicitia è il Favolello (dedicato a Rustico di Filippo), sempre in settenari a rima ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] , certamente Orosio. Fra i classici gli saranno stati noti Cicerone (il Moore cita: De Officiis, De Finibus, DeAmicitia, De Senectute, De Inventione [= Rhetorica Vetus ], il I degli Academica, il Somnium Scipionis indirettamente attraverso Macrobio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] un movimento e una partecipazione intellettuali più profondi, altri modelli, altre suggestioni, altre prospettive, altre scoperte. Il Deamicitia non ci sta solo come auctoritas e fonte di dottrina, ma, giusta l'intenzione con cui fu dapprima letto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...] la parola,
guarda il calor del sole che si fa vino,
78 giunto a l’omor che de la vite cola.
Quando Làchesis non ha più del lino,
solvesi da la carne, e in virtute in particolare, il De Consolatione Philosophiae di Boezio e il DeAmicitia di Cicerone. ...
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Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] e si pose a leggere il De Consolatione Philosophiae di Boezio e il Laelius deamicitia di Cicerone. È invero questione più entusiasmanti procurate dalla lettura del Laelius e del De Consolatione Philosophiae fosse quella dei vocabuli d'autori e di ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] localiter in universo ").
In Cv II XII, volendo giustificare il suo amore per il volgare, D., dopo aver affermato con il DeAmicitia di Cicerone che l'amicizia nasce da prossimità e che la cosa più prossima è quella più unita con qualcuno, dice che ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] nella Germania" - caldeggiava, invece, l'elevazione al soglio del Barbarigo, di cui era amicissimo (P. Melchior a Pobladura, Deamicitia s. G. Barbadici cum.. Marco ab Aviano..., in Collectanea franciscana, XXXI [1961], pp. 61-79). "Tutti lo tengono ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] amico fa l'uomo sollicito a lunga provedenza).
Si direbbero, quasi, i minuti supporti di un trattatello ‛ deamicitia '; ma in realtà un primo gruppo di osservazioni si svolge in funzione della dimostrata necessità e qualità del commento alle canzoni ...
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