PRODROMO, Teodoro (Πρόδρομος)
Silvio Giuseppe Mercati
Poligrafo bizantino, nato a Costantinopoli circa l'anno 1098. Discepolo di Michele Italico, visse in gravi strettezze finanziarie da cui non valsero [...] , a cura di R. Hercher, Lipsia 1873; l'Amicitia exulans a cura di F. Dübner in Euripidis fragmenta, Parigi mimografo bizantino, in Atene e Roma, 1910, pp. 17-26; H. Pernot, Les poèmes Prodromiques, Études de littérature grecque moderne, Parigi 1916. ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] sodalizio in un libro uscito a Venezia lo stesso anno de Il Molino, intitolato Della nobiltà comune et heroica, e in altro uscito nel 1629, Il secolo dell'oro rinascente nell'amicitia fra Nicolò Barbarigo e Marco Trivisano: l'amicizia tra il ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] studii delle mathematiche", sicché Daniele Barbaro gli dona "l'amicitia sua", sicché può contare sulla "gratia" di Giacomo un po' oltre, nel testo v. Alberto Tenenti, Il "De perfectione rerum" di Nicolò Contarini, "Bollettino dell'Istituto di Storia ...
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L'Arsenale: maestranze e organizzazione del lavoro
Giovanni Caniato
Le fonti
L'estrema povertà dell'archivio dei patroni e provveditori all'Arsenal, per quanto riguarda le scritture relative al XV [...] del nostro mistier li quali per farsi ben a loro non se curano della ruina de' molti altri poveri dell'arte nostra, li quali, havendo mezo de qualche amicitia con qualche gran maistro, vanno dalli patroni delle galie et quelli paga chi li faccia ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] offeso un tale chiamato "Conte", "contro la parola di amicitia" che gli avevano dato i due suddetti e che gli Trust Institution, "Studi Veneziani", 13, 1971, pp. 105-120.
11. M. Sanudo, De origine, p. 122.
12. Ibid., p. 123.
13. Ibid., p. 122.
14 ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] C. I 48.
46 Cod. Theod. XVI 2,5. F. Heim, Les auspices publics de Constantin à Théodose, in Ktema, 13 (1988), pp. 41-53; M.R. Salzman, alteram causam, sed huiusmodi hominum quamvis vetus amicitia repellatur, concremando illo haruspice qui ad domum ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] nell’appartamento di Giulio II e Leone X, a cura di G. Cornini, A.M. De Stroebel, F. Mancinelli et al., Milano 1993, pp. 167-201; A. Chastel, Il accedere; ut spem firmam omnes conciperent, amicitia imperatoris potiri, qui ad legem christianorum ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] a conseguire risultati discreti l'iniziativa missionaria "d'un P. Jacomo della religione de' Gesuiti, persona di molta bontà il qual per essere della natione havea amicitia con molti" e, se pur "spesso solea andare da gl'altri artefici di ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] i vescovi cattolici favoriti dalla regalis amicitia. Costantino apre le porte del Cypr., epist. 55,8,1.
49 C. Sard., can. 1.
50 Juan Luis Vives, De la condición de los cristianos bajo el turco, in Id., Obras Completas, ed. por L. Riber, Madrid 1948, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] copia a Roma, ove, invece, s'ignora che anche il duca Cosimo de' Medici è aggiornato su quanto il D. scrive al Borromeo e ai li heretici", mentre "contra di me usa sotto specie d'amicitia, falsità calunnie et fraude, ma spero che Nostro Signore un ...
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