Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] è notevole, anche come mediatore della critica biblica francese e tedesca. Sacerdote, allievo del grande ebraista DavidCastelli, libero docente di lingua e letteratura ebraica, fondatore della rivista «Studi religiosi. Rivista critica e storica ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] nella nuova fisionomia della città alto-medievale, con castelli e fortificazioni sorte attorno alle case dei potenti e in Italia per la raccolta di statistiche; la Biblioteca David Lubin della FAO, di carattere economico-agrario; la Biblioteca ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e del territorio, 1980) o anche ai grandi castelli innalzati da Federico II in Italia meridionale (I , Cistercian Mills in Medieval Ireland, ivi, pp. 310-318; M. David Roy, Les granges monastiques en France aux XIIe et XIIIe siècles, Archéologia, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] della cabala all'imperatore Carlo V, considerato come il nuovo David, Salomone e Ciro, e a cui spetta quindi il compito medievali, in Testi umanistici inediti sul "De anima", a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia, XX (1951), pp. 37-138; Id., ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Longobardi e dai Franchi, si basava sul collegamento fra castelli al passo e guarnigioni nelle vicinanze del passo (Schneider componenti veterotestamentarie pongono in spiccato rilievo il regno di Davide e la storia di Assalonne, in ambito critico è ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] ai T. dopo che il re si spostò alla Torre di Davide, venne da questi elaborata in fastosa residenza, in gran parte della prima metà del sec. 13° si sviluppò immediatamente oltre il castello un borgo protetto da mura su uno sviluppo massimo di m 230 ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] professori stavolta della Cattolica, tra cui Mario Apollonio, David Turoldo, Angelo Romanò e altri molti, che all’indomani , del peccato, del male, uccide la pura razionalità» (Castelli)79. Ma per tacere del segreto presupporsi e necessitarsi di ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] ecclesiale, cit., pp. 42-45.
37 Lettera a monsignor Castelli, arcivescovo di Fermo, del 19 marzo 1909, dopo l’annuncio 64 Ibidem, p. 29.
65 Ibidem, p. 106.
66 D. Saresella, David M. Turoldo, Camillo De Piaz e la Corsia dei Servi di Milano (1943- ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] soluzione geocentrica tolemaica.
Indotto dal suo discepolo Benedetto Castelli a prendere parte al dibattito, Galilei pubblicò la . Tra i primi esponenti del meccanicismo si distinsero David van Goorle, Sébastien Basson e alcuni membri del ...
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GIUSTINIANI, Andrea
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 22 dic. 1570, da Leonardo Taranchetti, "cliente" dei patrizi genovesi Battista e Benedetto Giustiniani, e Barbara Blanchi. Ebbe due [...] suo rettorato, ponendo in suo luogo un altro domenicano, David Negri da Casoli. La confusione deriva dalla fase di e poi (1615) fu esaminata la lettera di Galileo a Benedetto Castelli del 21 dic. 1613. Precedentemente, grazie alla sua perizia nella ...
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trappola al miele loc. s.le f. Pratica investigativa o spionistica che prevede l’ingaggio di agenti capaci di sedurre qualcuno per ricattarlo o ottenere informazioni riservate. ◆ Per ricattare qualcuno o estorcergli informazioni, infatti, non...
cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato un vecchio corsaro della sinistra,...