Baroncelli, Jacques de (propr. Baroncelli-Javon, Jacques de)
Riccardo Martelli
Regista cinematografico francese, nato a Bouillargues (Gard) il 25 giugno 1881 e morto a Parigi il 12 gennaio 1951. Nel [...] calligrafismo folcloristico che non incontrò il favore del pubblico e della critica: L'Arlésienne (1930), tratto dal dramma di A. Daudet e prodotto dalla Pathé; Gitanes (1933), basato su un suo soggetto originale e da lui prodotto; Le roi de Camargue ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] poliglotta – si sarebbe segnalata come traduttrice di autori classici della letteratura russa (Dostoevskij, Tolstoj, Turgenev) e francese (Daudet, Maupassant, Theuriet). Da lei, di lì a pochi anni, avrebbe avuto Elena, la sua unica figlia.
Iscrittosi ...
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HÉRAULT DE SÉCHELLES, Marie-Jean
Alberto Maria Ghisalberti
Rivoluzionario francese, nato a Parigi il 20 settembre 1759, morto ivi il 5 aprile 1794. Di nobile nascita e ricco di mezzi si diede alla magistratura, [...] ma poco dopo, il 17 marzo 1794, su accuse non provate, fu processato con Danton e gli altri dantonisti e ghigliottinato.
Bibl.: E. Daudet, Le roman d'un conventionnel: H. d. S. et les dames de Bellegarde, Parigi 1904; F.-A. Aulard, Les orateurs de la ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] sua prima pièce, rappresentata in un salotto parigino. Ben introdotto nell'ambiente letterario e mondano, conobbe M. Proust, A. Daudet, E. Rostand, A. Gide e incontrò il giovane scrittore R. Radiguet, con cui avviò un sodalizio che influenzò la sua ...
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HUYSMANS, Joris-Karl
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato il 5 febbraio 1848 a Parigi, dove morì il 12 maggio 1907. La sua famiglia era d'origine olandese. Dal 1866 al 1898 fu impiegato al [...] così caratteristica di tutta la sua opera. H., infatti, soffriva crudelmente ("commne un écorché vif", ha detto Léon Daudet) di quanto nella società moderna gli appariva meccanico, materialistico, grossolano, banale, antiestetico; ma provava un'amara ...
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MORNY, Charles-Auguste, duca di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Parigi il 21 ottobre 1811, morto ivi il 10 marzo 1865. Era figlio illegittimo del conte A.-C.-J. Flahaut de la Billarderie [...] ambassade en Russie (Parigi 1892). Il M. aveva velleità letterarie e teatrali e si valse come segretarî privati degli scrittori Alphonse Daudet e Ludovic Halévy.
Bibl.: F. Loliée, Le duc de Morny et la société du Second Empire, 3ª ed., Parigi 1911; M ...
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MARTIGNAC, Jean-Baptiste-Sylvère Gay, visconte di
Uomo politico francese, nato a Bordeaux il 20 giugno 1778, morto a Parigi il 3 aprile 1832. Già segretario di E.-J. Sieyès nel 1798, non esercitò alcuna [...] . Fedele alla legittimità, difese nobilmente davanti alla Camera dei Pari il suo successore Polignac, quando, dopo la rivoluzione di luglio, fu sottoposto a processo (dicembre 1830).
Bibl.: E. Daudet, Le ministère de M. de Martignac, Parigi 1875. ...
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SEZANNE, Augusto
Elisa Prete
– Nacque a Firenze il 31 agosto 1856 da Giovanni Battista e da Lucia Valentini.
Non trova giustificazione la doppia scrizione Sezanne/Sézanne che talvolta ricorre nelle [...] , 1909, 1912) e per Vita d’arte (dal 1908). Nel 1889 uscì L’Eau, pregiato volume con testi di Alphonse Daudet, Charles Yriarte, Paul Arène e Henri de Parville, accompagnati da una raccolta di ventitré composizioni di Sezanne stampate a colori (Parigi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Bizet è l’autore di uno dei principali capolavori del repertorio operistico, Carmen; [...] Sfruttando al meglio le risorse di un insieme ridotto di strumenti, assortiti in modo bizzarro, per il dramma di Daudet Bizet compone alcuni cori e una serie di brani strumentali, tutti brevissimi e di aforistica intensità espressiva.
L’ambientazione ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] Perth e Djamileh ‒ accolte dal pubblico con scarso favore ‒ e le musiche di scena per l'Arlesiana dello scrittore Alphonse Daudet. L'insuccesso, alla prima rappresentazione, della sua ultima e più importante opera, Carmen, andata in scena nel 1875 al ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...