JIMÈNEZ y ARANDA, José
José F. Rafols
Pittore e illustratore, nato a Siviglia il 7 febbraio 1837, morto ivi il 6 marzo 1903. Fu discepolo di Eduardo Cano nella Scuola di belle arti di detta città. Concorse [...] i suoi quadri di genere ebbero larghissimo successo. Nel 1893 fece ritorno nella città natale. Eseguì anche illustrazioni per opere di Cervantes, Zorrilla e Daudet.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVIII, Lipsia 1925 (con la bibl. precedente). ...
Leggi Tutto
Commediografo, cineasta e scrittore francese (Aubagne, Bocche del Rodano, 1895 - Parigi 1974). Tra i suoi lavori teatrali, oltre al dramma in versi Catulle (1922): Les marchands de gloire (1925, in collab. [...] vita trionfa, 1937) e La femme du boulanger (1938), tratti da J. Giono; Les lettres de mon moulin (1954), tratto da A. Daudet. Sia nei drammi sia nei film P. presenta con sensibilità e humour quadri di costume vivi e autentici. Si ricordano inoltre i ...
Leggi Tutto
Falconetti, Renée
Alessandro Cappabianca
Attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Sermano (Corsica) nel 1892 e morta a Buenos Aires il 12 dicembre 1946. Il suo nome rimane legato soprattutto [...] Conservatoire di Parigi (1911-1914) e alcune parti minori, debuttò in teatro come protagonista in L'Arlésienne di A. Daudet (1916). Le sue interpretazioni, piene di calore, spontaneità e temperamento, ne fecero una delle attrici teatrali più dotate ...
Leggi Tutto
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] Rollin e dove conobbe alcune personalità dell’epoca (da Mérimée e Sainte-Beuve a Flaubert, ai Goncourt, a Léon Daudet, Charles Gounod, Anatole France, Paul Claudel, Marcel Prévost, Maurice Barrès, Paul Bourget, Sarah Bernhardt, Guy de Maupassant e ...
Leggi Tutto
MALVY, Louis-Jean
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Figeac (dipartimento del Lot) il 1° dicembre 1875. Avvocato e iscritto al partito radicale-socialista, il M. fu eletto deputato nel [...] . Vi rimase nei gabinetti presieduti da Briand e Ribot, fatto oggetto d'attacchi sempre più violenti da parte di Léon Daudet, che gl'imputava lo sviluppo dello stato d'animo di sfiducia diffusosi nel popolo e nell'esercito francese nel 1917. Il ...
Leggi Tutto
RÉJANE, Gabrielle-Charlotte Réju, detta
Guido Ruberti
Attrice francese, nata il 6 giugno 1856 a Parigi, ivi morta il 14 giugno 1920. Di modesta famiglia, seguì il padre, improvvisatosi comico di provincia, [...] Parisienne di H. Buque, capolavoro di malizia raffinata, ella poteva passare alla plebea giocosità di Madame Sans-Gêne, a Sapho di Daudet, a Nora di Ibsen, a Sabina Reval della Course du flambeau di P. Hervieu, alle protagoniste di Il rifugio e l ...
Leggi Tutto
HAHN, Reynaldo
Compositore, nato a Caracas (Venezuela) il 9 agosto del 1874. Al Conservatorio di Parigi studiò l'armonia e il contrappunto con T. Dubois e A. Lavignac, e la composizione con J. Massenet; [...] Agnus Dei per soprano e baritono; un poema sinfonico Nuit d'amour bergamasque (1897); musica di scena per L'obstacle di A. Daudet (1890), per Les deux courtisanes di F. de Croisset (1902), per Scarron di C. Mendès (1905), per Esther di Racine (1905 ...
Leggi Tutto
Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] la musica di Bizet sbocciò come un vero miracolo di espressione lirica. Il senso umano e poetico dell'opera di Daudet trovò nel commento musicale la sua perfetta risonanza. Tuttavia l'esito fu disastroso per B. Quando calò per l'ultima volta il ...
Leggi Tutto
. Danza provenzale, in tempo 6/8, con ritmo fortemente accentato. Il Barclay Squire (al quale rimandiamo, per maggiori particolari, in Grove's Dictionary, II, 197) si studia di rintracciare l'etimologia [...] Ecco il motivo tradizionale della farandola quale è danzata in Tarascona, in occasione di feste popolari.
Bibl.: Alphouse Daudet, in Numa Roumestan, dà una colorita descrizione della farandola. C. Gounod e G. Bizet la introdussero rispettivamente in ...
Leggi Tutto
Attore e direttore di scena, riformatore del teatro francese. Nacque a Limoges il 31 gennaio 1858, da famiglia borghese, le cui modeste condizioni lo costrinsero, ancor ragazzo, a lasciare gli studî intrapresi [...] Zola, fu il solo a riportare un caldo successo. Al secondo spettacolo fu presente, con lo Zola e con Alfonso Daudet, il principe della critica tradizionalista e borghese, Francesco Sarcey; si rappresentò una commedia in versi in 3 atti, La nuit ...
Leggi Tutto
arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
naturalismo
s. m. [der. di naturale]. – 1. Dottrina, teoria, tendenza filosofica o culturale che assume la natura a proprio fondamento, come oggetto esclusivo di indagine e supremo principio esplicativo o come modello normativo da imitare,...