Filosofo (Leonberg, Württemberg, 1775 - Ragaz, Svizzera, 1854); studiò nel seminario teologico protestante di Tubinga, dove strinse amicizia con Hegel e Hölderlin e dove conseguì il titolo di magister [...] delle cose (il was, il "che cosa", cioè il concetto), ma incapace di attingere l'esistente in quanto tale (il dass, il "che", cioè il reale). Quest'ultimo compito poteva essere assolto soltanto dall'"empirismo filosofico" o "filosofia positiva" che S ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] 1979.
Iwata 1991: Iwata, Takashi, Sahopalambhaniyama. Struktur und Entwicklung des Schlüsses von der Tatsache, dass Erkenntnis und Gegenstand ausschliesslich zusammen wahrgenommen werden, auf deren Nichtverschiedenheit, Stuttgart, Steiner, 1991, 2 v ...
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proclisi
pròcliṡi (o procliṡìa) s. f. [tratto da enclisi, enclisia, con sostituzione del pref. gr. προ- «avanti» a ἐν- «in»]. – In grammatica, fenomeno (affine all’enclisi, a cui si contrappone) per cui certe parole prive di accento si appoggiano...