Uomo politico e scienziato britannico (Ardencaple, Dumbartonshire, 1823 - Londra 1900); seguace di Peel e della corrente liberoscambista, lord del Sigillo privato nel ministero Aberdeen (1853), sostenne [...] perché contrario al progetto di riforme agrarie in Irlanda del Gladstone. Come scienziato diede utili contributi alla geologia, e si occupò anche del problema dell'evoluzione opponendosi alle teorie di Darwin e polemizzando con Spencer e con Huxley. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] l’autore della celebre conferenza su «l’uomo e le scimmie» del 1864, che tanto contribuì a far discutere in Italia di Darwin e di evoluzionismo. Sempre Treves lanciò un’altra collana di successo, «La Scienza del Popolo», nei cui testi (oltre cento in ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] , 1862) che diede dell’uomo fossile una rappresentazione fantasiosa. Con la base teorica dell’evoluzione gettata da C. Darwin (The origin of species, 1859) i primi segnali di questa umanità cominciarono a essere presi in seria considerazione ...
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Isola dell’arcipelago britannico (588 km2 con 80.058 ab. nel 2006), nel Mare di Irlanda, quasi nella sua parte mediana; capoluogo Douglas. S’innalza al centro con due gruppi montuosi, che culminano a NE [...] . Nel 1866 gli abitanti di M. ottennero un provvedimento, per lo meno nominale, di home rule. Gatto dell’isola di M. (o Manx) Razza di gatti originari dell’isola, privi di coda, con pelo soffice e forme tondeggianti; furono studiati da C. Darwin. ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] sorgenti del Neuquén la Cordigliera prende il nome di Ande di Patagonia e si suddivide in massicci (Tronador, 3554 m; Darwin, nella Terra del Fuoco, 2469 m), isolati da depressioni in parte occupate da laghi o invasi dalle acque dell’oceano; questa ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] della società. Secondo un motivo tipico nella cultura del tempo, il suo nome è avvicinato a quello di Darwin. Ciò che Darwin ha fatto nel campo delle scienze biologiche, Marx ha compiuto nel campo della scienza della società. Egli ha innalzato ...
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Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] motivo per cui non possa sorgere una esposizione storica che si possa mettere a fianco dell'Origine dell'uomo di Darwin o della Teoria delle sensazioni acustiche di Helmholtz"; e tanto più in quanto, secondo Fueter, la storiografia poteva già allora ...
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Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] agli aspetti neocritici del positivismo di Dühring. La parte costruttiva risente largamente e apertamente dell'evoluzionismo di Darwin e di Haeckel, che E. combina con gli schemi della dialettica hegeliana, ai quali vengono ricondotte praticamente ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] of the first workshop on late antiquity and early Islam, edited by Averil Cameron and Lawrence I. Conrad, Princeton (N.J.), Darwin, 1992-1995, 3 v.; v. I: Problems in the literary source material, 1992.
Clover 1989: Tradition and innovation in Late ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di A. Vicinelli, 1956, pp. 109-10). Non è chi non scorga in questo asserto un’eco di una nota tesi di Charles Darwin, secondo cui «l’uomo conserva ancora, nella sua struttura somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L ...
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darwiniano
〈-vi-〉 (o darviniano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Ch. R. Darwin; relativo a Darwin e alle sue teorie (v. darwinismo): le teorie d.; la concezione d., ecc. Nel linguaggio medico, lobulo d. (o tubercolo di Darwin), sporgenza più o meno...
darwinismo
〈-vi-〉 (o darvinismo) s. m. – 1. La teoria dell’evoluzione elaborata dal naturalista ingl. Charles R. Darwin 〈dàauin〉 (1809-1882), secondo la quale le specie più complesse e differenziate (incluso l’uomo) derivano da altre più semplici...