MICHETTI, Francesco Paolo. –
Michele Di Monte
Nasce il 4 ott. del 1851 a Tocco da Casauria (oggi in provincia di Pescara) da Crispino, direttore della banda musicale del paese, nonché compositore dilettante, [...] - S. Weber, L’ultimo Michetti. Pittura e fotografia, Città di Castello 1993; F.P. M.: dipinti, pastelli, disegni (catal.), Napoli 1999 secolo dalle collezioni degli eredi di Nicola Biondi, Emilio e Dario Cecchi, F. P. M. e altre provenienze, Milano ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] negli anni '92-'93, di Telemaco Signorini. Nel 1897, morto lo zio Dario, il C. gli successe nell'incarico dei restauri a Prato, Siena e Città di Castello, Il Pozzo, 1971; Siena, La Mossa, 1972; Firenze, Il Fiorino, 1972; Massa, Castello Malaspina, ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] orologi francese.
Pubblicò poi Su un comico in rivolta. Dario Fo il bufalo il bambino (Roma 1978), dove storia del teatro nel romanzo in Europa. Gli apici del ‘Pasticciaccio’ e del ‘Castello’ (in La letteratura in scena. Gadda e il teatro, a cura di ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] i loro disegni per l’industria, in Interni, 1967, n. 3, pp. 13-24; D. Scodeller, A. C. Milano, Piazza Castello 27. Il favoloso studio di Achille (e Pier Giacomo) Castiglioni fotografato da Guido Guidi, in Casabella, LXVII (2003), 716, pp. 24-31 ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] 132, doc. XVII).
Parzialmente diverso appare l’accordo stipulato con Dario de Utino (da Pordenone), definito «pictor vagabundus» ed entrato all’altare maggiore della pieve di S. Maria di Castello ad Arzignano, oggi riferito a un anonimo artista certo ...
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MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] ; solo si sa che fu sospeso il 17 apr. 1796 per ordine del re, che motu proprio condannò il M. alla segregazione nell'isolato castello di San Antón, a La Coruña, per "dieci anni e un giorno", Gil a una pena minore e la Matallana all'esilio. Il M ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] . Della seconda fu madrina Ersilia Carlone Castello, figlia di Bernardo Castello e moglie di Giovanni Carlone, fratello la Tortura di Issione (Ponce, Museo de arte) e il Dario III assassinato (Castres, Museo Goya).
All'inizio del settimo decennio il ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] perdute. Il 12 luglio 1701 fu eseguita al castello di Lützenburg presso Berlino La fede ne' tradimenti 1724), Artaserse di A. Zeno, ma rivisto da N. Haym (10 dic. 1724), Dario (5 apr. 1725), Lucio Vero, imperator di Roma di A. Zeno (7 genn. 1727 ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] su Tina di Lorenzo e Armando Falconi e lanciò Dario Niccodemi, nonostante la scelta dei testi fosse conformata « Un drammaturgo-ragioniere a capo della SIA: il “caso M. P.”, in Il castello di Elsinore, 2002, vol. 41, pp. 75-91; L. Cavaglieri, Trust ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] G. si trattenne per un certo periodo a Digione presso il marchese Fyot de la Marche ed eseguì, forse, alcuni lavori nel castello di Montmusard (Baccheschi, p. 90).
Rientrato a Milano il G. fu tra i primi a introdurre in città il gusto neoclassico e ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...