Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] le forze degli Ionî con la battaglia di Lade nel 494, Dario rivolse il pensiero alla vendetta contro Atene, ma la sua impresa dall'Acropoli, che già nel sec. III è indicata come castello. Da Costantino a Giustiniano questa o quell'opera d'arte venne ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] ponte più ardito del Medioevo fu costruito nel 1370 per dare accesso ad un castello presso Trezzo sull'Adda; esso era a un solo arco di 72 metri tratto abbastanza lungo oltre la confluenza, può dar luogo a variazioni nella direzione della corrente e ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] Accanto a lui figurano A. Mesa Nichols, R. Rivas, C. Castello, J. L. Restrepo e altri minori.
Fertile e ininterrotta si aderenza. In questo ambiente, che riecheggia la poesia di Rubén Darío e di Salvador Rueda, si muovono altri minori: Angel María ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] esercito al comando di Dādarshi, un Armeno al servizio di Dario, perché dopo una guerra durata circa un anno la rivolta ed Armeni, ma in un combattimento contro i ribelli sotto il castello di Artagira il principe imperiale fu ferito (2 d. C.), ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] a. C. gli Spartani occuparono l'isola nell'interesse di Dario, ma ne furono presto ricacciati dai Macedoni; si rifugiò a l'immanente pericolo turco. Destinate a rimpiazzare i vecchi castelli ormai inadeguati ai nuovi bisogni, esse sorsero per la ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] del '600 nel Bellunese (1981), Marco Ricci e il paesaggio veneto del Settecento (1993), Capolavori della pittura veneta dal Castello di Praga (1994) e le personali dedicate a Tancredi (1990), Tommaso Cascella (1992), Antonio Corpora (1992). A Feltre ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] e che poi salva le specie viventi dal diluvio costruendo un castello nelle viscere della terra e su esse regna in perfetta beatitudine; i testi sacri della religione mazdaica e in seguito Dario, figlio di Dario (s'indica con questo nome l'ultimo degli ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] . Fra i decoratori di case del sec. XV è da ricordarsi Dario detto ora da Treviso, ora da Pordenone. Di Treviso furono i XIII vi cantano Sordello e Ugo de Saint-Circ; la festa del Castello d'Amore, del 19 maggio 1214, ha eco larghissima. Fuori, sono ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] morti. La seconda parte, per bocca del padre di Serse, Dario, evocato dall'Ade, spiega che la sconfitta è frutto di tracotanza (Torino 1925), delle Coefore di G.A. Piovano (Città di Castello 1925; l'editore è privo di senso critico); delle Supplici ( ...
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MILETO (Μίλητος, Milētus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Goffredo BENDINELLI
Guillaume DE JERPHANION
Città sulle coste dell'Asia Minore alla foce del Meandro, abitata in età storica da coloni greci di stirpe [...] Ioni, che si accentuò dopo che la spedizione di Dario sulle coste del Mar Nero (cosiddetta spedizione scitica: 514 simile più antico: là dove in età bizantina fu costruito un castello, e dove, già prima della costruzione stessa del teatro ellenistico ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...