Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] forme originali sia l’esperienza di Bécquer sia la lezione di Darío e dei simbolisti, e cioè J. R. Jiménez e A l’altro, il chiostro di Guadalupe (Cáceres) e il castello di Coca. Strettamente dipendente dalla Francia è la grandiosa decorazione ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Van Axel a S. Canciano, casa Contarini Fasan, casa di Dario). Al 9° sec. risale la fondazione del Palazzo Ducale, Longhi. Durante il governo francese Selva realizzò i giardini nel sestiere di Castello; G.A. Antolini e G.M. Soli eressero la Fabbrica ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] si elevavano su alte terrazze.
In Persia i p. reali di Dario e di Serse a Persepoli si elevano su una colossale piattaforma In Francia il p. signorile si atteneva allo schema del castello; una planimetria moderna, unitaria, fu quella del Louvre (P. ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il trattamento di ê e ó??? (ad Arezzo ié??? e ó???, a Città di Castello íe e úo [dúolo] nella Chiana í [dici "dieci"] e ú), il comparire l'arte classica greco-romana, riusciva nel sec. VI a dar vita a capolavori.
Roma, alla fine del mondo antico, ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] della Stazione Lido) e Petelia-Strongoli (necropoli in loc. Fondo Castello, con iscrizioni: 1°-2° sec. d. C.).
Sulla fiumara Napoli e nel vicereame, Torino 1978; M. P. Di Dario Guida, Cefaly, Andrea, in Dizionario biografico degli Italiani, vol. ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] ebbe l'armata per una tempesta nei pressi dell'Athos persuasero Dario a seguire, per attuare il suo programma, una via diversa età micenea e di cui l'esempio migliore ci è dato dal castello di Tirinto, dopo le mura di carattere meno rude a massi ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Seth si diede per compagna Neith di Sais, poi Nebtḥô "Signora del Castello" che, se non è un epiteto della precedente, è doppione di Iside il ripreso scavo del canale costruito da Neco e riattivato da Dario, tra l'apice del Delta e l'attuale golfo di ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] e montuosa tra Punta Delgada e Punta Zempoala.
Vigilato dal vecchio Castello di San Juan de Ulúa, costruito sugli scogli della Gallega, il della più squisita e raffinata sensibilità, che Rubén Darío e i modernisti riconobbero della loro stessa natura ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] assoluto e il cui contrasto con la legge religiosa non può dar luogo che a proteste formali da parte del ceto dei giuristì gli Svevi successori dei Normanni, deportato da Federico II nel castello di Lucera in Puglia (1224), dove costituì la celebre ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] a Sparta, e più apertamente ciò fece il figlio minore di Dario II, Ciro. Questi dopo la caduta di Atene tentò contro , creata da Persiani e da Bizantini, fiorì a Konya; da un castello armeno sorse la nuova città di Alaiye. Quasi nei luoghi stessi, ove ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...