EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] da Pietro da Cortona; 23) La morte della moglie di Dario, da Giacinto Gimignani. Tutte queste tavole, a mano a Arrigoni-A. Bertarelli, Le stampe stor. conservate nella raccolta del castello Sforzesco, Milano 1932, ad Indicem; Ubaldo da Montegiberto, L ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] compì gli studi a Genova nel collegio di S. Maria di Castello. Qui conobbe fra Stefano Usodimare, che, divenuto procuratore generale dell'Ordine nel 1546, lo nominò suo assistente, nonostante la giovane età.
Godendo di questo appoggio, il G. ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] - quello dei marchesi di Pietra e signori di Belloforte - dell'illustre casata genovese.
Destinato alla carriera ecclesiastica, nel 1665 il G. fu inviato a Roma per compiere gli studi nelle scuole della ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
W. D. Heilmeyer
Musei (v. vol. II:, p. 57 e s 1970:, p. 148). - Bisogna osservare che i famosi edifici dei musei di B. non corrispondono esattamente ad altrettante [...] caserme delle Gardes du Corps di fronte al castello hanno ospitato, sul lato meridionale della Schloßstraße, l , del 490/480 a.C.; il cratere a volute del Pittore di Dario raffigurante l'uccisione di Rhesos e il ratto del suo cavallo da parte ...
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SAVELLI, Camilla Virginia
Dario Busolini
– Nacque il 29 maggio 1602 nel castello di Palombara Sabina, figlia unica del duca Giovanni, maresciallo di S. Romana Chiesa e custode del conclave, e di Livia [...] di recuperare una parte dei beni, comprese armi custodite nel castello di Palombara. La madre, invece, quando morì nel 1634 di tipo francescano, incentrata sulla Passione, ma desiderava dar vita a un’esperienza religiosa diversa dalla loro, spiegano ...
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CONCIALINI, Giovanni Carlo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena probabilmente nel 1742: il Gerber (Neues Lexikon, p.787) afferma infatti che morì il 25 ott. 1812 in età di 70 anni e tre mesi. Non si [...] nel Ritorno di Ulisse di F. Alessandri (1790 e 1791), nel Dario di Alessandri (1791 e 1792), nell'Olimpiade di Reichardt (1791), Zeitung il28) del 1812 a Muskau nell'Oberlausitz, nel castello del conte von Pückler, in cui si era recato per ...
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PRIULI, Francesco
Giuseppe Gullino
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia nel 1423 da Giovanni di Costantino e da Maria Donà di Nicolò di Andrea.
Come molti suoi coetanei fu avviato per tempo alla mercatura, [...] ricoprì per un anno la carica di consigliere ducale per il sestiere di Castello (risiedeva infatti a S. Severo) e fu poi confermato nel ruolo dei dieci inviava a Costantinopoli il segretario Giovanni Dario nel tentativo di distogliere i turchi dall’ ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] militari e all'erezione di una nuova cerchia di mura.
Il 12 maggio 1518, insieme con il vicario del vescovo di Città di Castello L. Muzi, il G. presiedette alla posa della prima pietra dei nuovi bastioni cittadini e fu presente il 18 dic. 1520 alla ...
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PORCIA, Egidio
Dario Busoni
PORCIA (Porzia, Portia), Egidio (in religione Leandro). – Nacque nel castello di Porcia, in Friuli, il 24 dicembre 1673 dai conti Fulvio e Laura di Maniago. Nipote per parte [...] materna del cardinale oratoriano Leandro Colloredo, fu avviato alla vita religiosa tra i benedettini cassinesi del monastero di S. Giustina in Padova, dove entrò nel 1693 assumendo il nome dello zio (un ...
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ZENO, Nicolò
Dario Generali
(in religione Pier Caterino). – Nacque a Venezia il 27 luglio 1666, primogenito di Pietro e di Caterina Sevastò, da un ramo della famiglia aristocratica veneziana degli Zeno [...] a rientrare a Venezia, dove, unitamente ad Apostolo, proseguì i suoi studi presso la scuola del seminario detto di Castello dei padri somaschi. Qui, sotto la guida dei padri Agostino Rizzotti e Claudio Ugoni, gli vennero impartiti, rispettivamente ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
popolo delle partite Iva
loc. s.le m. I titolari di partita Iva. ◆ Come è sbocciato all’improvviso, nel «popolo delle partite Iva», il furore religioso, più che cattolico, crociato? (Manifesto, 14 ottobre 2000, p. 8, Società) • «c’è il disegno...