L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] cose vere, le cose belle e, al contempo, come la verità, la bellezza:
(1) la cieca severità delle leggi e de’ rettori, li quali dai vari dialetti, Milano, Mondadori, 3 voll., vol 1°.
Fo, Dario (2008), Sotto paga! Non si paga! Commedia in due atti, a ...
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La figura etimologica è una figura retorica grammaticale e insieme semantica che consiste nell’accostamento di due parole aventi la stessa radice (da cui il lat. figūra etymologĭca per indicare una medesima [...] Gozzano, che la inserisce nei suoi testi con moduli che sembrano ancora richiamarsi alla lezione dantesca:
Belli i belli occhi strani della bellezza ancora
d’un fiore che disfiora e non avrà domani
(“Le due strade”, in I colloqui, II, vv. 20-21)
Il ...
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Aposiopesi o reticenza (dal gr. aposiṓpēsis, dal verbo aposiōpáō «mi interrompo, taccio»; in latino si traduce reticentia «reticenza») è la figura retorica che consiste nell’improvvisa interruzione di [...] )
Spesso poi in Dante la reticenza (da lui menzionata col termine tecnico, si veda preciso in Par. XXX a proposito della bellezza di Beatrice) è l’unico modo per cantare le lodi di quanto percepisce e vede (Tateo 1996).
Nei secoli successivi, Pierre ...
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L’epifrasi (dal gr. epíphrasis, formato da epí «su, sopra» e phrásis «parola, locuzione», nel senso di «parola aggiunta») è una figura retorica di tipo sintattico e di pensiero, che consiste nello spostare [...] inedite varianti tecniche anche collegate all’uso dell’interpunzione. Si veda, per es., Guido Gozzano:
Belli i belli occhi strani della bellezza ancora
d’un fiore che disfiora, e non avrà domani
(Guido Gozzano, “Le due strade”, in I colloqui, vv. 20 ...
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Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] nel 1900, quando era molto amico di Valle Inclán, Rubén Darío e Villaespesa, J. affinerà costantemente il suo linguaggio, nella passioni umane diventa una forma che, pur nella sua bellezza, appare inconsistente. Oltre quelle citate si ricordano, tra ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] C. la vallata dell'Indo fu annessa all'impero persiano, sotto Dario I (522-486), e molti dovettero essere i rapporti tra i due monumenti è ormai perfettamente fissato l'ideale indiano della bellezza umana, in assoluto contrasto con quello europeo. ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] a b di m.-p. T. N. (a. pers. duvara- "porta", m.-p. S. dar, m.-p. N. bar), ecc. Altri chiari elementi di differenziazione si hanno nel lessico: p. es quartine (rubā‛ī) sentenziose, esaltazioni della bellezza di primavera, o cordoglio per la vecchiaia ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] battaglia ed esultante nella vittoria, in contrasto con il re Dario, tragica figura questa, travolta dall'angoscia della sconfitta (v a Boston) e la sua amarezza in età più avanzata, la bellezza un po' pazzesca di Caligola (Ny-Carlsberg, cat. 637ª), ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] della riduzione grafica, il virtuosismo razionale delle abbreviazioni, la bellezza della forma. Il sistema (corsivo) è diviso in tre 1874, 1875, 1881), Isidoro Maggi (1871, 1881), Dario Mazzei (1878), Bussadori (1880), Amedeo Gentilli (1882), Valerio ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] Persia la parete con le figure d'arcieri trovata a Susa nel palazzo di Dario I e oggi conservata al Louvre.
Sotto i regni d'Amenḥótpe III e di fattura locale, che non raggiungono naturalmente la bellezza dei modelli sia per finezza di fusione sia per ...
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bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco di vecchie lettere; iperb., b. l’arrosto,...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....