VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] chiuse dentro splendide cornici a pinnacoli sono opere di raffinata bellezza, ma pur sempre prodotti piuttosto d'industria, che d'arte oro della Dogana. Un altro gruppo di scultori si raccoglie a dar fasto al mausoleo del Tireli per i Valier a S. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Trieste senza passare per acque iugoslave e l'ipotesi di dar vita a una zona franca di Trieste.
Sul piano degli Siciliano con Racconti ambigui e Rosa (pazza e disperata) e D. Bellezza (Lettera da Sodoma; Il carnefice). Residui di un tipico realismo ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] tuttavia era ricca di risorse ambientali di eccezionale bellezza. Buona parte di questa ricchezza è stata Cinquecento a Napoli e nel vicereame, Torino 1978; M. P. Di Dario Guida, Cefaly, Andrea, in Dizionario biografico degli Italiani, vol. xxiii, ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] dell'abito. In questo modo l'artista è in grado di dar vita a un sapiente equilibrio fra decorativismo calligrafico e capacità di che esse rappresentano affascinano per la loro ineguagliabile bellezza. Si capisce bene allora perché gli Yoruba si ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] popolazioni mede e persiane e i suoi sovrani, da Ciro a Dario a Serse, avevano combattuto per stabilizzare le proprie frontiere sia danno più che una pallida idea della loro prosperità e bellezza originaria.L'oasi di Khotan, con le rovine dei centri ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] fare artistico e, nel complesso, di bellezza.A un implemento in termini quantitativi delle artes gli elementi antichi, Xenia 5, 1983, pp. 63-70; M.P. Di Dario Guida, La stauroteca di Cosenza e la cultura artistica dell'estremo sud nell'età normanno ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] belle donne dell'antichità: oh, come resterebbero esse turbate da questa bellezza, in cui s'è trasfusa l'anima con tutte le sue il mondo ispano-americano si fa soprattutto il nome di R. Dario.
È tuttavia uno scrittore russo, il romanziere e poeta F. ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di personaggi storici e mitologici come Caracalla, Oppiano, Dario, Alessandro, Artemide, Atalanta, Ercole, Ippolito, delle omelie (PG, XXXVI, col. 617ss.) Gregorio descrive le bellezze della natura e alcune attività umane (pesca, agricoltura, ecc.); ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Longhena. Di eguale importanza e anche di maggiore bellezza è la cappella Vendramin che il L. realizzò , Architettura, giardino e paesaggio nelle ville venete, in Il tempo di Dario Varotari: pittore e architetto. Atti del Convegno…, …1997, a cura ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] sua arte si prenda a considerare - il diletto della bellezza e della tenera vita affettiva.
Nell'opera del B Holkham, conte di Leicester); 1775: Alessandro e la famiglia di Dario (Potsdam, Neue Palais); Ralph William Grey of Backworth (Poundisford ...
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bruciare
v. tr. e intr. [lat. *brusiare, di etimo incerto] (io brùcio, ecc.). – 1. tr. a. Consumare, distruggere con l’azione del fuoco: b. la legna; b. della carta; b. l’incenso; ho bruciato un pacco di vecchie lettere; iperb., b. l’arrosto,...
chiamare
v. tr. [lat. clamare «gridare, proclamare»]. – 1. ant. Gridare: la verace Scrittura divina chiama contra queste false meretrici [le ricchezze materiali] (Dante); con grande voce diceva e chiamava: venite, venite, non temete (Fior....