Attore danese (Copenaghen 1884 - ivi 1917). Dotato di grande fascino e naturale eleganza, fu un antesignano del divismo moderno e uno dei più celebri interpreti del cinema muto: Ved faenglets port ("Le [...] moglie, Edith Buemann P., nata Groth (Copenaghen 1879 - Gentofte, Copenaghen, 1968), fu anch'essa una nota attrice del cinema muto danese; interpretò fra l'altro De fire djaevle ("I quattro diavoli", 1911), che inaugurò il genere del film di soggetto ...
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Regista e attore cinematografico danese (Viborg 1879 - Copenaghen 1959); contribuì all'affermazione del primo cinema danese dirigendo, per la Dansk Biograph, Det hemmelighedsfulde X ("La X misteriosa", [...] 1913), Haevnens nat ("Notte di vendetta", 1916) e l'originale Heksen ("La stregoneria attraverso i secoli", 1918). In America diresse la serie popolare Mystery comedies (1928-29); tornato in Danimarca, ...
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Regista danese (n. (Copenaghen 1969). Dopo essersi laureato alla Scuola nazionale di cinema danese, è stato tra i fondatori di Dogma 95. Con il suo secondo lungometraggio Festen nel 1998 ha ricevuto il [...] premio della giuria al Festival di Cannes. Tra gli altri film di rilievo diretti da V. si ricordano: It's all about love (Le forze del destino, 2003), En mand kommer hjem (Riunione di famiglia, 2007), ...
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Attrice cinematografica danese naturalizzata francese (Copenaghen 1940 - Parigi 2019). Attrice prediletta di Jean-Luc Godard (con il quale è stata sposata dal 1961 al 1967), è considerata un simbolo della [...] nouvelle vague francese. Tra i film girati con Godard si ricordano Une femme est une femme (1961); Vivre sa vie: Film en douze tableaux (1962); Alphaville, une étrange aventure de Lemmy Caution (Agente ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico danese (n. Copenaghen 1948). Ha esordito nella televisione in qualità di direttore della fotografia. Il suo debutto nel cinema ha coinciso con la regia di Honning [...] maane (Luna di miele, 1978), ma il riconoscimento internazionale è avvenuto nel 1987 con Pelle erobreren (Pelle alla conquista del mondo), Palma d’oro al Festival di Cannes e premio Oscar per il miglior ...
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Regista cinematografica danese (Copenaghen 1914 - ivi 2002). Cominciò la carriera come attrice per passare dietro la macchina da presa. Col marito Bjarne (Copenaghen 1908 - ivi 1995) scrisse e diresse [...] alcuni tra i più interessanti film danesi del dopoguerra: Ditte Menneskebarn (Ditte figlia dell'uomo, 1946) presentato alla Mostra del cinema di Venezia nel 1947; De pokkers unger (Questi benedetti ragazzi, 1947); Kristinus Bergman (1948); Solstik ( ...
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Bier, Susanne. – Regista cinematografica danese (n. Copenaghen 1960). Dopo aver studiato arte all'Università Ebraica di Gerusalemme e architettura alla Architectural Association School of Architecture, [...] nel 1987 si è laureata alla Scuola Nazionale di Cinema. Tra i suoi film si ricordano: Pensionat Oskar (Pensione Oskar, 1995), Brødre (Non desiderare la donna d'altri, 2004), Efter brylluppet (Dopo il matrimonio, ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] la logica di situazioni estreme, D. ha costituito il prototipo del regista-autore, sebbene molti suoi film siano tratti da opere preesistenti; anche per questo, forse, è stato a lungo inserito tra gli ...
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Carlsen, Henning
Stefano Boni
Regista danese, nato a Ålborg il 4 giugno 1927. È uno dei più significativi esponenti del cinema nordico, attivo sia nel campo del documentario sia in quello del lungometraggio [...] , Ascolta, non c'era qualcuno che rideva?) tornò invece a un cinema più impegnato, dipingendo un ritratto della classe operaia danese degli anni Trenta. Nel decennio successivo, dopo Pengene eller livet (1982, O la borsa o la vita), opera di denuncia ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico danese (n. Copenaghen 1970). Dopo aver trascorso gran parte dell’infanzia e dell’adolescenza negli Stati Uniti, dove frequenta l’American Academy of [...] alla regia al Festival di Cannes. Del 2013 è Only God forgives e del 2016 The Neon Demon, anch'essi in concorso al Festival di Cannes. Insieme a Lars von Trier, R. W. è annoverato tra gli autori più significativi del cinema danese contemporaneo. ...
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danese
danése agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. daneis (mod. danois)]. – Della Danimarca: l’arte, la letteratura d.; i formaggi danesi. Come sost., abitante o nativo del Regno di Danimarca; come s. m., il d., la lingua parlata dai Danesi, che,...
hygge
s. f. inv. Condizione di benessere psicologico, emotivo, ambientale, caratterizzata da una serena disposizione d’animo verso la realtà; usato anche come agg. inv. posposto («vivere hygge»). ◆ Qual è il segreto del successo di questo...