Principe della Croazia dalmatica (845-864), capostipite della dinastia che resse la Croazia, salvo brevi periodi, sino al sec. 11º. Fu assalito (845-60 circa) da Boris principe di Bulgaria, ma riuscì a [...] respingerlo ...
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Principe della Croazia dalmatica dall'864 all'876, con le sue numerose navi, con le quali esercitava la pirateria, aiutò il re dei Franchi Ludovico II a liberare Bari dagli Arabi (871); da allora in poi [...] furono le navi bizantine ad essere esposte agli attacchi dei corsari croati e narentani. Nell'872 contro D. intervennero i Veneziani, alleati di Bisanzio, in una lotta sanguinosa e senza quartiere sino ...
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Figlio maggiore di re Géza, successo al re Ladislao, regnò dal 1095 al 1116 continuandone l'opera (conquista della Croazia dalmatica, 1102). Colto ed equilibrato, C. si dedicò con gran cura alla riorganizzazione [...] interna dello stato e anche nelle sue conquiste mostrò moderazione e generosità: appoggiandosi all'elemento ecclesiastico, volle fossero rispettati diritti e consuetudini delle popolazioni sottomesse ...
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Botanico (Sebenico, Dalmazia, 1800 - Padova 1878). Prof. all'univ. di Padova (1837), si occupò in prevalenza di sistematica e floristica, nonché di piante fossili. Opera principale è la Flora Dalmatica [...] (3 voll., 1842-1852). Si dilettò anche di studî letterarî (Lettere inedite o rare di P. Bembo, 1852; Del Tesoro volgarizzato di Brunetto Latini libro I, 1869, saggio di un'edizione basata su un nuovo codice ...
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Uomo politico dalmata (Spalato 1822 - ivi 1891). Di idee mazziniane, assorbite durante gli studî di medicina a Padova, podestà di Spalato dal 1860 al 1882 (salvo la parentesi del 1864-65), contribuì al [...] rinnovamento civile della Dalmazia. Intorno al B. e alla sua "Unione liberale", da cui germinò l'Associazione dalmatica, trovarono un punto d'incontro le correnti democratiche e liberali di Italiani e Croati. A favore di questi ultimi il B., pur ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] crollo dell'Austria.
Il lavoro rimase incompiuto, poiché il B. morì a Zara il 22 giugno 1922.
Bibl.: V. B., in La Rivista dalmatica, VI (1922), 3, pp. 3-7; G. Sabalich, V. B., in Archivio veneto-tridentino, III (1923), pp. 245-249; I. Tacconi, V. B ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] di Zara dal 1797 al 1918, Milano 1953, pp. 113, 116; C. Camizzi, Il dibattito sull'annessione della Dalmazia alla Croazia, in Riv. dalmatica, XLIV (1973), pp. 125-159, 225-272; Id., V.D., in L'Esule (Milano), 15 ott. 1980, pp. 4-5; G. Paoli Palcich ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] seconda, classe di scienze morali e lettere, IC (1939-40), pp. 357-375; Id., Gli scritti a stampa di E. M., in La Rivista dalmatica, XXII (1940), 3, pp. 3-19; A. De Benvenuti, Storia di Zara da 1797 al 1918, Milano-Roma 1953, pp. 312 s.; I. Tacconi ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] 12, pp. 632-635; A. C., in Vita univers., V (1941). 11, p. 5; G. Maran, In margine ai sessant'anni di un maestro: A. C., in Riv. dalmatica, XXVIII (1957), 2, pp. 27-41; Id., A. C. uomo e slavista, in Studi in on. di A. C., Padova 1967, pp. 1-27; E. D ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] e figlia di Augusto, la scandalosa Giulia, dalla quale ben presto si separò. Represse le ribellioni pannonica (12 a. C.) e dalmatica (11), dopo la morte del fratello Druso continuò l'opera di consolidamento del dominio romano in Germania, ciò che gli ...
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dalmatica
dalmàtica s. f. [dal lat. tardo (vestis) dalmatĭca «(veste) originaria della Dalmazia»]. – Ampia tunica, lunga fin sotto i ginocchi, adoperata in Dalmazia e poi in tutto il territorio dell’Impero romano dal 2° sec. d. C., ornata...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...