CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] , Paris 1882, p. 571; F. Bulié, L'erede del vescovo di Traù Cristoforo de Nigro, in Bullettino di archeologia e storia dalmata, XXI (1898), pp. 1821; J. Roserot de Melin, Note sur un prétendu évêque de Troyes en 1560: Frédéric "Coneille", in Mélange ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] si ritrova un po' per tutto l'impero; un'idea ce la dà il palazzo-città edificato da Diocleziano sulla costa dalmata.
Particolarmente degna di nota è la Porta Aurea, fornita di una camera interna e fiancheggiata da due torri ottagonali tangenti per ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] bassorilievo rappresentante Gesù che porta la croce, eseguito nel 1481 per ordine del re Renato dallo scultore dalmata Francesco Laurana: opera poderosa e tormentata, una delle prime del Rinascimento italiano apparse in Francia. Sussistono ancora ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] , con abbondante materiale e una tabella bronzea di honesta missio, rilasciata dall'imperatore Traiano a un veterano dalmata della flotta di Ravenna. A Bologna numerosi interventi hanno chiarito il già noto reticolo viario, riconoscendo tecniche ...
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ILLIRICO (Illyricum)
Giuseppe Cardinali
La provincia romana. - Nei tempi più antichi i Romani riservarono il nome d'Illiria al tratto costiero fra la Dalmazia e l'Epiro, nel quale i Greci avevano fondato [...] Cesare. Nel 50 un esercito romano intervenne contro i Liburni, ma fu respinto. Durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo i Dalmati tennero per quest'ultimo e nel 48-7 A. Gabinio subì da parte loro una fiera sconfitta, ma nel 46 essi si dovettero ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] addestrati nonostante l'attività con cui si era affaticato a dare ad essi un certo ordine nel periodo trascorso sul littorale dalmata, a Salona prima, a Pola poi, nell'attesa di potersi imbarcare per Ravenna.
Belisario si diede subito da fare perché ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] possibile dar la parola a uomini come Antonio Zanon, Giuseppe Scola o Francesco Scottoni, o ai rappresentanti della nuova cultura dalmata, così come a tanti altri minori e minimi, pur curiosi e significativi. Ma il contrasto tra decadenza e lumi, tra ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] e tante fatiche, propose loro di riscattarsi rendendogli un servizio: si imbarcassero sulle navi e scendessero lungo la costa dalmata per attaccare e conquistare il porto di Zara. Se avessero accettato, lui avrebbe dilazionato il saldo del debito ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] Contarini, che il 7 settembre 1411 vide respingere dal maggior consiglio la sua proposta di coinvolgere la nobiltà dalmata nell'amministrazione della Terraferma (14).
Ben presto, però, il patriziato avocò a sé, senza eccezioni, il monopolio della ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] dalla restituzione della dignità di procuratore di S. Marco. Un riaccoglimento di Antonio Grimani, già confinato in un'isola dalmata, che premia l'assidua pressione esercitata dal G. su Giulio II ad attenuarne i furori, a insinuare ragionevolezza ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...