VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] ’Accademia Albertina di Torino, dell’Accademia delle scienze di Torino, dell’Accademia Pontaniana di Napoli e della Società Dalmata di storia patria.
Dal matrimonio (1880) con la concittadina Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940) nacquero ...
Leggi Tutto
FONTANA (de Fontana, de la Fontana), Giovanni (Antonio, Jacopo)
Maria Muccillo
Nacque a Venezia da Michele, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV: alcuni indicano nel 1390 l'anno della nascita, [...] 240; A.A. Björnbo, in Abhandlungen zur Geschichte der mathem. Wissenschaften, XIV (1902), p. 137; Id., Hermannus Dalmata als übersetzer astronomischer Arbeiten, in Bibliotheca mathematica, IV (1903), pp. 130-133; C. Huelsen, Der "Liber instrumentorum ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] da punti di vista multipli, animate dalla vegetazione e dalla presenza di personaggi che vestono i tipici costumi della regione dalmata.
La scoperta dell’Italia del Sud
Fino alla metà del secolo, Roma rappresenta per i viaggiatori l’ultima tappa nell ...
Leggi Tutto
BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] Aquileia e nella casa di S. Basilio dei cavalieri gerosolimitani (presso il Foro d'Augusto); a Mino da Fiesole e a Giovanni Dalmata commise il monumento funerario di Paolo II.
Ma la passione più grande del B. fu la sua biblioteca, ricca di 500 volumi ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] 25, 365, 424 s.; Prospetto cronologico della storia della Dalmazia…, Zara 1878, p. 263; G. Valentinelli, Bibliografia dalmata tratta da' codici della Marciana di Venezia, Venezia 1845, sub voce; Id., Supplemento al saggio bibliografico della Dalmazia ...
Leggi Tutto
TRABATTONE
Ivano Bettin
(Trabatone, Trabattoni). – Famiglia brianzola di cui fecero parte almeno due, forse tre musicisti documentati e attivi dal secondo al nono decennio del Seicento.
Egidio, figlio [...] 2016, p. 41), percependo uno stipendio annuo di 600 lire. Sebbene nel 1673 gli si avvicendasse nelle sue mansioni il dalmata Giovanni Sebenico, reduce da incarichi a Cividale, a Venezia e alla corte di Londra, Giovanni Battista mantenne il titolo di ...
Leggi Tutto
CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] ignoriamo la data di morte. Caterina, la seconda moglie, apparteneva a famiglia agiata, ma non nobile, probabilmente di origine dalmata. Di lei ci sono pervenuti due testamenti datati, rispettivamente, 24 ottobre 1398 e 31 luglio 1408.Ritratti del C ...
Leggi Tutto
– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] è quello di M. Perlini, C. T., garibaldino e primo storico del Risorgimento italiano, in Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, V (1966) pp. 383-472, che riporta in appendice un’ampia bibliografia degli scritti di Tivaroni. Ampie ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] nel 1141 per visitare il re Alfonso VII, Pietro raduna un’équipe di traduttori bilingui: Roberto di Ketton, Ermanno Dalmata e Pietro di Toledo, affiancando loro il suo segretario Pietro di Poitiers e un arabo di nome Maometto e commissiona ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] la lega antiturca nei dispacci di monsignor A.M. G., nunzio apostolico a Venezia (1596-1598), in Atti e memorie della Società dalmata di storia patria, n.s., IV (1992), 15, pp. 69-95; Id., Battaglia giurisdizionale a Venezia per l'applicazione dell ...
Leggi Tutto
dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...