Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] regioni slovene sono spartite tra Germania e Italia, che annette anche buona parte delle isole e della fascia costiera dalmata e montenegrina. Ungheria, Bulgaria e Albania italiana annettono le regioni prossime ai confini orientali e meridionali e il ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] di Aristotele con il commento di Alessandro d’Afrodisia (1569) e anche le Pjesni razlike (Poesie varie) del dalmata Domenico Ragnina in illirico (1563).
Il catalogo delle edizioni di Lorenzo Torrentino compilato da Domenico Moreni (1819) ammonta ...
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ZIANI, Pietro
Marco Pozza
– Nacque a Venezia qualche anno dopo la metà del XII secolo, figlio di Sebastiano (doge dal 1172 al 1178; v. la voce in questo Dizionario) e della sua seconda moglie Froyza, [...] , terminò solo nel 1216.
Fu Ziani a firmare la pace con re Andrea II, che rinunciò a ogni pretesa sulla città dalmata e a condurre una politica antiveneziana. Ma fu necessario ancora un intervento armato negli anni successivi al 1225 per garantire il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] pellegrini che, oltre ad arrecare vantaggi economici, le garantiscono anche uno status internazionale.
All’iniziativa di un papa dalmata, Giovanni IV, si deve la creazione di un oratorio accluso al Battistero lateranense per dare riparo alle reliquie ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] protettore dei mercanti cristiani, ancorché nella piccola corte messa su a Buda chiami umanisti, altrimenti sfitti, come il dalmata Francesco Tranquillo De Andreis, come il suo futuro biografo Francesco della Valle, come fra Agostino Museo al quale ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] di Angelo contribuì, con quella dei veronesi Battista D'Angolo detto del Moro e Giovanni Battista Fontana o del dalmata Andrea Meldolla detto lo Schiavone, al processo di diffusione del manierismo nell'area veneta e padana: alcuni fogli derivano ...
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ZORZI, Marsilio
Martino Mazzon
Nacque in località ignota (probabilmente Venezia) negli ultimi anni del XII secolo o ai primi del XIII, da Cardinale Zorzi e dalla moglie Maria, il cui casato non è noto; apparteneva [...] della città romagnola alla Signoria. Un mese dopo affiancò il doge anche in un atto di un certo rilievo per quell’area dalmata che era al centro dei suoi interessi, ossia nella nuova investitura dell’isola di Veglia ai Frangipane (Frankopan), che in ...
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MASTROPIERO, Orio
Franco Rossi
– Nacque, quasi certamente a Venezia, nei primi decenni del XII secolo. Tra l’XI e il XIII secolo la sua fu una delle più ricche famiglie di Venezia. Nel 1147, è questa [...] ancora una volta al dominio marciano e datasi agli Ungheresi, insieme con altri centri costieri e insulari della riviera dalmata. In quell’ambito gli interessi veneziani confliggevano con quelli del re d’Ungheria, Bela III, anch’egli interessato a ...
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TRANI
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Turenum)
Cittadina pugliese sulla costa adriatica a N-O di Bari, fondata, secondo una leggenda, da Tirreno, figlio di Diomede, e ricostruita, secondo la tradizione, [...] 13° viene datata l'icona della Madonna della Fonte (nella chiesa di S. Maria del Carmine), legata stilisticamente all'area cipriota e dalmata (Milella Lovecchio, 1988, p. 109). Alla fine del secolo o ai primi del seguente è attribuita la tavola con S ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] . 88 ss.; Fourier Bonard, Un hôte de Palais Farnese: don G. C., Paris 1929; A. Bacotich, G. G. C. 1498-1578 (Dalmata?), in Archivio storico per la Dalmazia, XX (1936), pp. 422-446; A. Schneider, Glovićevi crteži (I disegni del C.), in Hrvatska revija ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...