S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] . Il legato pontificio Adhemar de Monteil e Raimondo conte di Tolosa attraversarono l'Italia settentrionale e scesero lungo la costa dalmata a Durazzo; mentre da Brindisi passarono a Vallona i crociati italo-normanni, guidati da Boemondo e dal nipote ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] rilevanza strategica che appare in tutta la sua evidenza sia fra il 6 e il 9 d.C., durante l'insurrezione dalmato-pannonica, quando fu stabilita qui una sorta di praetentura per impedire che gli insorti penetrassero in Italia, sia più tardi, durante ...
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Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] del porto, le fabbriche del Lazzaretto e della dogana «per commodo et utile» della Signoria. Avendo fatto del centro dalmata la base delle sue relazioni con l’Impero ottomano, egli ne aveva progettato la trasformazione da ricetto d’emergenza a luogo ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] dei momenti più alti del suo iter creativo).
La confraternita ebbe sede vicino a quella di San Nicolò, perché anche i Dalmati, come i Greci, gravitavano tra San Marco e Castello, a ridosso della Riva che da essi prendeva il nome (degli Schiavoni ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Corone e d'un favorito dell'ammiragho turco responsabili della morte del dragomanno Demetrio Bollani, lo strangolamento d'un conte dalmata "ribelle" a Venezia e divenuto "turco", il fatto che la sua veste di "console" sia valorizzata dalla preferenza ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] seguito di lord F.A. Hervey, vescovo di Londonderry, fu progettato per la seconda metà del 1771 per visitare l'entroterra dalmata. Incontratisi a Pola nel mese di giugno, i due furono obbligati da circostanze locali a mutare programma. La notizia che ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] nel settembre 1760, prima ancora di conoscere il C., pensando forse a una integraziond dell'opera del fratello sulla città dalmata; le Vedute della Campania si riferiscono invece ad un più ampio progetto di Antiquities of Sicily and Graecia Major ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] e pubblicati a Londra nel 1617, s'ispiravano decisamente al modello d'oltremanica (Jemolo, 19722, p. 25). L'autore, un filosofo dalmata, era legato a Sarpi, di cui tradusse in latino la Storia del concilio tridentino: opera in cui il nome di Federico ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] preparatori per il sinodo provinciale, che avrebbe dovuto riunire i presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire a Onorio una lettera con le direttive per affrontare il pelagianesimo ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] preparatori per il sinodo provinciale, che avrebbe dovuto riunire i presuli di quell'area, per il tramite di una delegazione dalmata che faceva ritorno in patria, G. fece pervenire a Onorio una lettera con le direttive per affrontare il pelagianesimo ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...