TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] Pietro da Monza e Fancesco dal Legname (oppure de Lignamine). Trevisan ottenne anche la sede vescovile di Traù, città dalmata dominata da Venezia, che amministrava per procura a partire dal 1435.
Trevisan aveva seguito il papa al Concilio di Ferrara ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] K. Nagler, Die Monogrammisten, IV, München 1864, n. 2323; G. Ferrari Cupilli, Cenni biogr. intorno ad alcuni uomini ill. della Dalmazia, in Il Dalmata, XXII (1887), pp. 30-34, 38, 39, 41-44, 46, 49-52, 54-57, 59-62, 64, 65, 68; A. Dudan, La Dalmazia ...
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MOLINARI, Antonio
Federico De Martino
– Nacque a Venezia il 21 genn. 1655 da Giovanni e una non meglio precisata Paolina (Moretti, 1979, p. 67).
La formazione del M. avvenne sotto la guida del padre, [...] , destando una certa perplessità a causa della sua modesta qualità (Prijatelj). Il rinvenimento nell’archivio del convento dalmata dei documenti che anticipano di alcuni anni la datazione del telero ha consentito di giustificarne le debolezze formali ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] secolari. È in questo clima che si svolse la visita del C. in quelle regioni.
Visitati i conventi della provincia dalmata, radunò il capitolo sull'isola di Arbe, e risolse con coraggio e rapidità i problemi dei francescani nella provincia. Per ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] due anni, finoall'ottobre 1566 ed evidentemente dovette aver acquisito esperienza e prestigio, e forse anche degli interessi, in cose dalmate, se nel dicembre 1567 fu di nuovo inviato in quelle zone come rettore e provveditore a Cattaro e se, alla ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] di Treviso (Tremoli, 1979, p. 124). Risale probabilmente a questo soggiorno padovano giovanile la conoscenza dell’umanista dalmata Giorgio Sisgoreo.
Negli anni in cui Zovenzoni risiedette a Capodistria corteggiò alcune fanciulle delle famiglie più in ...
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PESARO (lat. Pisaurum e anche Isaurum; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Pietro ROMANELLI
Giuseppe CASTELLANI
Antichissima città delle Marche, capoluogo della provincia più settentrionale [...] l'adattamento, con argini, del tratto terminale del Foglia, a "porto e, onde ebbero incremento gli scambî con l'opposta sponda dalmata; prima d'allora l'approdo avveniva in piccoli scali arginati, a N. del fiume, quali quello di Focàra di Soria (da ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] D. Diego Hurtado de Mendoza (1509) a Siviglia, in cui si sente il ricordo del mausoleo romano di Paolo II, opera di Giovanni Dalmata e di Mino da Fiesole. Nel 1512 terminò per la chiesa di S. Tommaso d'Ávila la tomba dell'infante don Giovanni, figlio ...
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A Città della Romania (in tedesco Bistritz, in ungherese Besztercze), capoluogo del distretto di Bistriţa-Năsăud (Transilvania). È situata a 361 m. s. m. sulla destra del fiume omonimo, afliuente del SomeŞ. [...] valacca. La porta d'ingresso della chiesa ha ornamenti in pietra (con l'iscrizione Mane MeŞter) di stile veneto-dalmata. La forma primitiva della chiesa si può vedere riprodotta in un tabernacolo di metallo in istile veneziano, rappresentante una ...
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PAVELIĆ, Ante
Oscar Randi
Uomo politico croato, nato a Bradina (Ivanplanina, Erzegovina) il 14 luglio 1889. Si laureò in giurisprudenza, a Zagabria. Durante la prima Guerra mondiale, prestò servizio [...] il progresso culturale, industriale, economico, edilizio, ecc. Ma il popolo croato non gli perdonò la rinuncia alla costa dalmata, il servilismo agli ordini di Hitler e Mussolini. L'antagonismo fra gli occupanti tedeschi e italiani, anche prima dell ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...