Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] sovrano era essenziale. Gli autori del 16° sec., come, per es., il ligure Lorenzo Capelloni (1510 ca.-1590 ca.), il dalmata Niccolò Vito de Gozze (1549-1610), il ferrarese Giovan Battista Pigna (1530-1575), affermano che il denaro è il «nerbo della ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] , s. 6, XXVIII (1957), pp. 9-18; E. Maddalena, Il P. e il Goldoni, ibid., pp. 19-32; A. Senetta, Il piemontese Pellico e il dalmata P., ibid., pp. 33-38; I. Tacconi, Il centenario della morte del P., ibid., pp. 1-9; A. Zink, P.A. P. e un giudizio del ...
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EMONA
B. Saria
G. Novak
Città nella provincia romana della Pannonia Superiore, appartenente più tardi (circa dal 170 d. C.) all'Italia. Oggi, Ljubljana (ital. Lubiana) nella repubblica popolare iugoslava [...] di una legione. Le mura tardo-antiche poggiano indubbiamente sulle antiche mura del campo. All'epoca della grande rivoluzione pannonico-dalmata (6-9 d. C.) furono qui internati gli ostaggi illirici (C. I. L., iii, 3224). Dopo l'avvenuto trasferimento ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] B. in Ungheria risale al 27 maggio 1487: in questa data il re gli faceva dono del castello di Buccari sulla costa dalmata (passato alla corona di Ungheria dalla famiglia Frangipane), oltre al castello di Buccarizza e a quello di Tersatto. Egli prese ...
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CRONIA, Arturo
Sergio Cella
Nacque a Zara il 13 dic. 1896, figlio di Giuseppe, funzionario statale dell'amministrazione finanziaria, e di Ines Berettini. Compì gli studi nel ginnasio superiore di Zara [...] corsi di lezioni di filologia slava, quelli su Umanesimo e Rinascimento nella letteratura serbo-croata di Dalmazia, i saggi su dalmati e polacchi all'università di Padova.All'intensa studiosità e al rigore del metodo, il C. univa un'umile schiettezza ...
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Vedi SOPIANAE dell'anno: 1966 - 1997
SOPIANAE (v. vol. VII, p. 408)
E. Tóth
Nonostante gli intensi scavi degli ultimi decenni, poche sono le tracce della città romana venute alla luce, a causa della [...] quest'area della Pannonia sud-occidentale si sono fusi: le costruzioni sopra la superficie risentono dell'influsso dalmata, le camere funerarie sotterranee dipinte sono di origine balcanica. I temi biblici delle pitture parietali sono frequentemente ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] tra occidente e oriente, anche nelle novelle di A. Nametak (Dobri Bošnjaci, I buoni Bosnesi, 1937); la desolazione del Carso dalmata nella visione di Vj. Kaleb (Na kamenju, Sulla pietra, 1940); la vita di Zagabria nelle novelle a sfondo sociale di A ...
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Storico armeno del IV secolo, romano di nazione, conoscitore, oltre che dell'armeno, di lettere greche e latine; scrisse per incarico del re Tiridate (Trdat, Trdatēs o Trdatios), di cui era segretario, [...] ai pregi della fedeltà e dell'esattezza quelli dalla vigorosa, lucida e stringata eloquenza dello stile del grande Dalmata.
Bibl.: Oltre ai testi già citati, si possono consultare: Agathangelus di A. von Gutschmid (Zeitschr. der Deutschen morgenl ...
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NICCOLO di Giovanni Fiorentino
Josko Belamaric
Anne Markham Schulz
NICCOLÒ di Giovanni Fiorentino. – Nacque nel 1418 circa, come si evince dalla dichiarazione alle decime (Markham Schulz, 1999, p. [...] a Niccolò di Giovanni (Markham Schulz, 1978, pp. 9-18) sulla base di legami stilistici e iconografici con gli indiscussi lavori dalmati sono coerenti con uno scultore del suo livello. La prima di queste sculture è la tomba del deposto doge Francesco ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] lavori di G. e del figlio Francesco destinati alla costa dalmata, come nella Vergine in gloria del frammentario polittico di Lissa al primitivo fare quattrocentesco per i clienti della costa dalmata. Comunque sia, G. seppe tenersi sempre al corrente ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...