PRIULI, Pietro
Giuseppe Trebbi
PRIULI, Pietro. – Nacque a Venezia il 29 novembre 1568, secondogenito di Federico Priuli, figlio di Gianfrancesco, e di Sofia Gradenigo, figlia di Bartolomeo. Il padre, [...] XIX, XXIV-XXXIII, XXXVI, XLI, XLVIII, LXXI, CI s., CXXXXV-CXXXVII, 259; G. Benzoni, Giovan Francesco Biondi. Un avventuroso dalmata del Seicento, in Archivio veneto, s. 5, CXV (1967), pp. 19-37; S. Secchi, Antonio Foscarini. Un patrizio veneziano del ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] 10 ag. 1461 il F. si trovava al campo di Ferdinando d'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ma non riuscì ad ottenere la conferma delle franchigie in precedenza concesse da Alfonso.
Dopo un nuovo silenzio, dal marzo 1462 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] veneziano in Dalmazia le pressioni croate e ungheresi, le quali interpolavano parentesi più o meno lunghe nel possesso veneziano delle città dalmate. Vero è che, tra la fine del sec. XII e il principio del sec. XIII, limitato in buona parte alla zona ...
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Figli del barone Francesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] , che volevano cuori saldi; pure la società si estese in breve tempo e raccolse proseliti nell'armata, perché veneto, dalmata o istriano era il personale marinaresco, ed italiana la lingua ufficiale di bordo. Il Mazzini nei Ricordi dei fratelli B ...
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SALONA
Carlo Cecchelli
. Antica città della Dalmazia, le rovine della quale sorgono nei pressi dell'attuale borgo omonimo (in croato Solin) a circa 6 km. a N. di Spalato.
Il centro antico fu dapprima [...] invasa a ondate tra il 615-640 e i suoi abitanti trovarono rifugio nelle mura di Spalato; allora papa Giovanni IV, dalmata, inviò nella Dalmazia e nell'Istria l'abate Martino che riuscì a salvare le reliquie dei martiri salonitani e a trasportarle a ...
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Di famiglia patrizia, è ritenuto il più insigne rappresentante dell'umanesimo in Dalmazia e il più fervido e tenace difensore della romanità di Ragusa. Nato intorno al 1460, fece i primi studî in patria [...] Crijevića dubrovcanina, in Starine, IV, Zagabria 1872; U. Inchiostri, Veglie letterarie, Zara 1888; Tadin C., E. L. Cervino, in Rivista dalm., Zara 1905, fasc. 6°; V. Zabughin, E. L. Cerva, in Nuovo convito, Roma 1919; A. Tamaro, La Vénétie Juli. et ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] ripetute deroghe, egli venne finalmente ordinato vescovo (a Roma).
Preso possesso della sede, Zabarella lasciò la città dalmata, dove designò come vicario il cugino, e canonico padovano, Caluro Zabarella. Rimanendo attivo negli ambienti dello Studium ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] la musica rappresentò un’esperienza fruttifera: nei suoi trattati e in alcune composizioni affiorano tracce della «musica della dalmata nazione» (così designa i canti popolari nel Trattato di musica secondo la vera scienza dell’armonia, Padova 1754 ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] .
Dal 1115 Venezia procedette alla riconquista, in varie campagne militari guidate personalmente dal F., dei porti della costa dalmata, riconfermando, anche se per poco tempo, il predominio veneto nel mar Adriatico: dopo la sua morte infatti, il ...
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MARUFFO, Matteo.
Riccardo Musso
– Nacque probabilmente nel secondo quarto del XIV secolo. Sembra fosse uno degli otto figli di Francesco, mercante tra i più ricchi e influenti della Genova del Trecento, [...] navi erano riparate, ma essi riuscirono a sfuggire e a raggiungere Zara. Zeno inizialmente mise il blocco alla città dalmata ma improvvisamente, con un ardito cambio di strategia, issò le vele alla volta del Tirreno per colpire direttamente Genova ...
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dalmata
dàlmata agg. e s. m. e f. [dal lat. Dalmăta, gr. Δαλμάτης] (pl. m. -i). – 1. Della Dalmazia, regione costiera della penisola balcanica sull’Adriatico: il territorio d., la costa d., le isole d.; abitante, originario, nativo della Dalmazia:...
zaratino
żaratino agg. e s. m. (f. -a). – Di Zara, abitante o nativo di Zara, città della costa dalmata, centro dei Liburni in epoca romana, poi importante base della Dalmazia bizantina, entrata dall’inizio del sec. 13° nell’orbita del dominio...