GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] con l'amiratus Cristodulo), le 300 navi, con a bordo 30.000 uomini e 1.000 cavalli - ma queste cifre, fornite daat-Tigiānī, sembrano senz'altro eccessive - che avrebbero dovuto prendere Mahdia. Le fonti arabe riferiscono che la flotta, spinta ...
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Famiglia ebraica di origine spagnola, cui appartengono diversi filosofi ed esegeti. Yōsēf Ben Yiṣḥāq, vissuto a Narbona (m. ivi 1170 circa), scrisse una grammatica ebraica (Sēfer ha-zikkārōn "Libro del [...] figlio Mōsheh, vissuto pure a Narbona (m. ivi 1190 circa), redasse anch'egli una grammatica ebraica (Mahalăk shĕbīlē ha-da῾at "Il cammino delle vie della conoscenza"), che, nell'originale e nella traduzione latina di S. Münster, ebbe larga diffusione ...
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Poeta e pubblicista ceco (Praga 1875 - ivi 1947). Legato al gruppo degli anarchici cechi e poi a quello decadentistico della Moderní revue, aderì dopo la prima guerra mondiale al Partito Comunista Ceco. [...] Di carattere autobiografico sono invece le liriche di Láska ("Amore", 1933). La sua attività di giornalista e pubblicista è testimoniata tra l'altro daAť žije život! ("Viva la vita", 1920) e S městem za zády ("Con la città dietro le spalle", 1922). ...
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Tradizionalista arabo musulmano (sec. 8º). Le sue opere storiche sulle prime guerre e conquiste dell'Islam sono andate perdute, ma sono state largamente utilizzate daaṭ-Ṭabarī. La sua attendibilità è [...] stata messa fortemente in dubbio dalla critica moderna ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] , curando gli affari di famiglia e scrivendo oltre quaranta fra libri e pamphlets. Fra le opere più significative sono da segnalare il Da'at Tebunot, un dialogo fra l'intelletto e l'anima riguardo al ruolo di Dio dalla creazione all'era messianica e ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] cura di M. Laclotte-E. Mognetti, Paris 1977, n. 54 e fig.; P. Humphrey, C. da Conegliano at S. Bartolomeo in Vicenza, in Arte veneta, XXXI(1977), pp. 176 ss.; Id., C. da Conegliano and Alberto Pio, in Paragone, XXIX(1978), 341, pp. 86-97; U. Thieme-F ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] s., III (1927), pp. 148 s.; L. Planiscig, D. da F., Documente und Hypothesen, in Zeitschrift für bildende Kunst, LXIV (1930 , D. da F., in The genius of Venice 1500-1600 (catal.), London 1983, p. 362; J. Carrington, A new look at D. da F. and ...
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Scrittore israeliano (Gerusalemme 1939 - Tel Aviv 2018). La minuta attenzione agli aspetti della vita quotidiana, l'esuberanza della scrittura e la volontà di indagare nei malesseri individuali e della [...] 2009); Qufsā shĕḥōrā (1987; trad. it. La scatola nera, 2002); Lada'at ishā (1989; trad. it. Conoscere una donna, 1992); Al tagīdī lailā sulla tragica vicenda che ha coinvolto i suoi genitori. Da ricordare, inoltre, il romanzo in versi Oto ha-yam ...
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Scrittore indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ritenuto uno tra i maggiori protagonisti della letteratura indiana contemporanea, il suo universo romanzesco è un universo inquieto i cui personaggi [...] e fantascienza, e il già ricordato The glass palace, sorta di saga familiare ambientata in Birmania. Da ricordare anche il libro di viaggi Dancing in Cambodia, at large in Burma (1998; trad. it. Estremi orienti, 1998), reportage in cui G. si sofferma ...
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sovranità alimentare loc. s.le f. Il diritto dei popoli a gestire le proprie risorse alimentari avendo come fine primario esclusivamente la soddisfazione delle esigenze delle persone, sulla base di una produzione sostenibile, rispettosa del...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...