DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] rimase nel Veneto, forse a Venezia, dove ricevette la sua prima formazione artistica, prendendo come modello G. Campagnola e A. Dürer. Nelle stampe tratte dal Campagnola, Il giovane pastore (B. 458), L'astrologo (B. 411) e le due versioni del Vecchio ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] non mancavano i pittori fiamminghi. Nello stesso tempo il L. aveva facile accesso alle stampe dei grandi maestri tedeschi, come Dürer e Albrecht Altdorfer.
Su questo sfondo vivace ed eterogeneo, sempre improntato alla qualità, si mosse il L., il cui ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] un oroscopo di Rodolfo II dell'astrologo N. Reimers (Irmscher). Durante il periodo lionese realizzò copie da opere sacre di A. Dürer ma anche, su suo disegno, immagini del re di Francia Enrico IV, appena convertitosi, e serie più ambiziose come i ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] nel campo dell'incisione su rame risalgano all'incirca al periodo 1497-1500 si fonda sul fatto che i motivi paesistici delle incisioni di Dürer, eseguite tra il 1496 e il 1501, hanno ispirato alcuni fogli del C. (Hind, 1948, nn. 1-5, 7), oltre che su ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] studiando con passione nei musei.
Qui egli conobbe le opere dei pittori romantici, le sculture della Grecia arcaica e classica, A. Dúrer e la pittura veneta, i nazareni, H. von Marées, H. Thoma, A. Menzel. Tra tutti i suoi prediletti furono comunque ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] 30 ag. 1527 (Marcucci, 1954), offre un vero e proprio compendio di citazioni dei maggiori artisti del tempo: da Giorgione a Dürer, da Raffaello ad Andrea del Sarto, passando per Giulio Campagnola, Luca di Leida e il Pontormo. Tuttavia l'elemento più ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] pittori dell’entroterra veneto (Bartolomeo Montagna, Giovanni Bonconsiglio), nonché da spunti tratti dalla grafica nordica (Albrecht Dürer); notevoli, in particolare nella seconda fase della sua carriera, sono anche le desunzioni formali dalle opere ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...]
Il dipinto - come aveva già scritto l'Alizeri (1874, p. 326) - è derivato dalla silografia di analogo soggetto del Dürer, appartenente alla serie di Maria, intagliata prima del 1505 (Collobi Ragghianti, 1986, pp. 79 s.): il confronto fra l'incisione ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Isabella per ottenere un secondo dipinto, mai consegnato; nel 1506 il Dürer scrive al Pirckheimer che l'unico pittore di genio a Venezia è per Giorgione e Tiziano; tantoche ancora nel 1507 il Dürer poteva ben scrivere che l'unico "grande" pittore che ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ; V. Branca, La sapienza civile…, Firenze 1998, ad ind.; Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer, Tiziano, a cura di B.L. Brown - B. Aikema, Milano 1999, ad ind.; G. Gullino, Marco Foscari (1477-1551)…, Milano 2000 ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...