DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] e J. Ruskin, si proponeva di rinverdire gli antichi splendori di questa pratica artigiana rielaborando un repertorio che va da Dürer a Holbein il Vecchio, al Mantegna. Per meglio apprendere questa tecnica si era recato, nel 1907, a Napoli presso la ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] quale si affacciano le facciate affrescate con vigorose allegorie, gustose scene di genere locale e ritratti di personaggi illustri quali Raffaello, Dürer, Dante, Goethe.
Dal 1873 al 1877 circa, il G. fu ancora in Friuli; nel 1874 dipinse a fresco il ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] ultimo, in particolare (ibid., I [1869], p. 100), evidenziò l'influenza sul G. dei maestri dell'incisione tedesca A. Dürer e H. Holbein, come avrebbe riconosciuto anche Stella parlando di un culto del G. verso l'antica scuola tedesca "contemperato ad ...
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CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] tutto il gruppo di pittori che lavorarono con lui nel palazzo dei Camerlenghi, suggestioni evidenti della pittura tedesca, soprattutto del Dürer e di Barthel Beham.
Fonti e Bibl.: [M. A. Michiel], Der Anonimo Morelliano..., a cura di T. Frimmel, Wien ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] l'Allegoria della Morte di Giov. Fortuna Fortunius, anch'egli senese, e divulga il ritratto di profilo del Dürer cinquantaseienne, deducendolo dal noto originale tedesco; nel 1589 dedica al Bonsignori la copia di un'altra xilografia tizianesca ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] - al cui interno spicca il suo attento gusto di collezionista di stampe, che l'aveva portato a scegliere opere di A. Dürer, S. Della Bella e dei Carracci, nonché la presenza di sculture di altri maestri che certo dovettero ispirare il suo lavoro ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] non comune nel Cinquecento fiorentino, l'ideazione si appoggia direttamente ad una delle incisioni della Vita di Maria del Dürer.
Quanto alla seconda pala (a proposito del cui contenuto tematico è interessante rilevare che, probabilmente, esso rende ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] di dipinti, e del 1º genn. 1586 è una ricevuta per vari quadri a lui forniti: una incisione della Passione del Dürer, nature morte con frutta, paesaggi, una S.Maria Egiziaca, un S.Sebastiano e altri soggetti analoghi. Certo la sua posizione doveva ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] serie di piatti istoriati con la scena del Suicidio di Lucrezia, ripresa da una stampa di Georg Pencz, seguace di Dürer (Venezia, Museo Correr, cl. IV n. 133; Milano, già Raccolta Schubert; Brunswick, Herzog Anton UlrichMuseum, cat. 773).
Lo stesso ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] al suo amore per il mondo naturale che lo circondava. Stampe e xilografie di o da Tiziano, di Campagnola, Dürer, Cransich, Marcantonio Raimondi, Agostino Veneziano, Girolamo da Carpi e perfino dei Parmigianino gli fornivano una ampiezza di fonti non ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...