BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] ; ma aggiunge che non gli spiegò a fondo il sistema, cosicché :il Díirer se lo era dovuto ricostruire. Generalmente l'incontro tra il Dúrer e il B. si fa risalire alla prima visita a Venezia del tedesco nel 1494-95, ma si sa che tutti e due, oltre ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] Italica, 1982, vol. 59, n. 4, pp. 271-283; K. Oberhuber, Raffaello e l’incisione, Roma 1984, pp. 333-342; F. Anzelewsky, Dürer, in Art e Dossier, 1987, n. 14, monografico; G. Dillon, Il vero Marcantonio, in Studi su Raffaello, a cura di M. Sambucco ...
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ZOAN, Andrea (Zuan Andrea). – Con questo nome s’identificava, e parte della critica tuttora identifica, l’autore di alcune incisioni databili tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo e siglate ‘Z. [...] 1984, pp. 260-262 n. 005, 265 sotto il n. 011), ma le sole due datate sono del 1505: la Madonna col Bambino, copia da Dürer (p. 289 n. 030), e un pannello ornamentale (p. 293 n. 038), mentre il Ritratto di Carlo V (che tuttavia non è siglato) non può ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] Veneto, nell'anno 1592. Giovanissimo, egli si sarebbe esercitato a lungo su esempi di grafica nordica, in particolare di Dùrer, e sugli scritti del Lomazzo, apprendendo i principi matematici e prospettici del domenicano Bovio da Feltre e "il modo di ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] . 10) relativo alle costellazioni dell'emisfero settentrionale, che scrive "va a torno una carta di Giovanni Stabio, d'Alberto Durero et del Volpaia fiorentino, fatta da tutti e tre insieme nella quale sono le imagini celesti molto ben poste".
Mentre ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] and in other libraries of Northern Italy, a cura di R. Brown, II, London 1867, pp. 138-141, 419; F. Leitschuh, Albrecht Dürer's Tagebuch der Reise in die Niederlande, Leipzig 1884, pp. 57-61; Briefwechsel des Beatus Rhenanus, a cura di A. Horawitz e ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] , un chiaro tributo ai modi di Palma il Vecchio; il fondale paesaggistico rivela il debito con la Proposta amorosa incisa da Dürer attorno al 1495.
Riferita a G. da Berenson e dalla Brunacci Conz (p. 162), che ipotizza l'intervento del figlio nelle ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] con alberi e case manifesta la conoscenza dei paesaggi di Albrecht Dürer. Tra il 1505 e il 1510, infatti, G. ebbe in Il Rinascimento a Venezia e la pittura del Nord ai tempi di Bellini, Dürer e Tiziano (catal.), a cura di B. Aikema, Venezia 1999, pp. ...
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BOLDRINI, Nicola
Alfredo Petrucci
Mancano notizie biografiche di questo xilografo nato a Vicenza presumibilmente prima del 1500 e attivo a Venezia. Nel 1566 si firma per esteso nella xilografia su invenzione [...] esteso del B. si legge in uno dei suoi primi intagli, una copia, cioè, in controparte dell'EcceHomo inserito dal Dürer nella sua Piccola Passione; mentre nell'intaglio di un Cavaliere galoppante del Pordenone si legge la firma abbreviata: "Nic. Bol ...
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AGOSTINI, Francesco
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Nacque a Fabriano nell'ultimo decennio del sec. XV, da nobile famiglia. Scrisse un trattato sulla pittura - oggi perduto (ce ne dà notizia il Gilio) - in cui discuteva di "tutte [...] per alcuni piatti di maiolica recanti lo stemma della sua famiglia. Delle sue pitture, un s. Girolamo (da A. Dürer), già nella collezione Fornari di Fabriano, era firmato e datato "Franciscus Agustini a Fabriano oriundus - Romae 1565". E pertanto ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse...
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...