Nacque a Burgos (Spagna), verso il 1490, da una famiglia tradizionalmente ricca di avventurieri (Pietro de A., colonizzatore, conquistatore, ammiraglio; Pietro Gomez e Gonzalo y Sorge, fratelli; Diego, [...] gl'indigeni e nello stesso tempo contro i fautori di Diego de Almagro. In aiuto dei partigiani del Pizarro, sorpresi nel Cuzco da quelli dell'Almagro e messi nella impossibilità di tenere la regione, pomo della discordia fra i due conquistatori, A ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Americhe
Christine Niederberger
Marco Curatola Petrocchi
I tipi di colture e i sistemi di produzione: america settentrionale e mesoamerica
di Christine [...] K.C. Day (edd.), Chan Chan: Andean Desert City, Albuquerque 1982; S. Niles, Style and Function in Inca Agricultural Works near Cuzco, in Ñawpa Pacha, 20 (1982), pp. 163-82; C.R. Ortloff - M.E. Moseley - R.A. Feldman, Hydraulic Engineering Aspects ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Meridionale - Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Marco Curatola Petrocchi
Al momento della Conquista nelle Ande Centrali ogni ayllu (gruppo di [...] minaccia di una carestia o al verificarsi di una qualche altra calamità naturale, nel Coricancha (il grande Tempio del Sole del Cuzco) e nei santuari provinciali erano celebrati i solenni rituali della Capac Hucha, durante i quali al dio Sole e a ...
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VIRACOCHA
Guido Valeriano Callegari
. Antichissima divinità suprema degli antichi Colla e Quechúa (Perù), signore per eccellenza del cielo e degli uomini, antagonista di Pachacámac, spirito dell'abisso, [...] dal Lago Titícaca e, rientrato nella grotta dopo aver regolato il corso degli astri, costruito il gran tempio del Ccozco (Cuzco) e scolpite statue umane che animò. Gli si sacrificavano annualmente due fanciulli e godeva di un culto elevato.
La sua ...
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Nato a Miranda de Arga nel 1503. si fece domenicano nel 1520, e addottoratosi a Salamanca in utroque iare, si acquistò presto reputazione di dotto. Già allora serpeggiò qualche insinuazione sulle opinioni [...] da lui professate; ma il C. poté facilmente sfatarle, anzi lavorò per conto dell'Inquisizione. Rifiutò il vescovato di Cuzco conferitogli da Carlo V nel 1540, e altre offerte fattegli più tardi. NeI 1545 andò come rappresentante imperiale al concilio ...
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Conquistatore del Cile (n. forse Villanueva de la Serena, Badajoz, 1498 circa - m. Tucapel, Cile, 1554); prese parte alle campagne delle Fiandre e alla battaglia di Pavia; poi (1535) in America, partecipò [...] e del Perù e si distinse nella battaglia di Salinas. Incaricato (1539) da F. Pizarro di una spedizione nel Cile, partì da Cuzco (1540) e, spintosi verso sud, fondò Santiago de la Nueva Extremadura (1541), dove stabilì un cabildo. Eletto governatore e ...
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TUPAC-AMARU
. José Gabriel Condorcanqui, cacico di Tungasuca, discendente dall'Incas Tupac-Amaru messo a morte nel 1571, prese il nome del suo antenato nel 1780 e si mise alla testa degl'Indiani del [...] la protezione degl'indigeni. Il 17 novembre 1780 T.-A. riportò una vittoria a Sangarara, ma trascurò di marciare subito su Cuzco, lasciando agli Spagnoli il tempo di riaversi della disfatta e di formare un esercito. L'8 gennaio 1781 si combatté una ...
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LORETO (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Il più vasto dei dipartimenti peruviani (422.900 kmq. secondo i dati ufficiali, che vi comprendono, peraltro, gran parte del territorio in contesa con l'Ecuador) [...] del 1927, 0,3 per kmq.). Confina con l'Ecuador, la Colombia, il Brasile e i dipartimenti di Madre de Dios, Cuzco, Junín, Huánuco, S. Martín e Amazonas e comprende un territorio in massima parte basso, pianeggiante e coperto da grandi foreste ...
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Funzionario spagnolo (Oropesa 1515 - Escalona 1582), viceré del Perù (1565-81). Distrusse definitivamente il potere degli Inca, conquistando Vilcabamba e facendo decapitare l'ultimo Inca, Túpac Amaru (1572). [...] l'amministrazione del vicereame promulgando ordenanzas, redatte da J. Polo de Ondegardo e J. de Matienzo; regolò i rapporti con gli Indiani, ordinò un censimento e ripopolò il Cuzco. Introdusse l'inquisizione e curò l'opera delle società missionarie. ...
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TELLO, Julio C
Giorgio DE' ANGELI
Archeologo peruviano, nato a Huarochiri l'11 aprile 1880, morto a Lima il 3 giugno 1947. Le sue indagini portarono alla luce le vestigia delle civiltà preincaiche: [...] anche tra l'altro le stele granitiche di Sechín, i resti di Pachacamac (1939-41) e Wiñai Wayna a nord del Cuzco (1942). Fondò (1938) il Museo nazionale di antropologia e archeologia, e dal 1926 professò archeologia nell'università di S. Marcos.
Il ...
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incaico
incàico agg. (pl. m. -ci). – Degli Inca (o Incas), popolazione della regione di Cuzco (Perù), di lingua e di ceppo quechua, che, a partire dal sec. 13° e fino al tempo della conquista spagnola (sec. 16°), s’impose alle popolazioni...