CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] matematica pura ed applicata, comparve una nota del C. sulle curve a doppia curvatura, Nota sopra due proposizioni di Navier intorno alla curvatura delle curve a doppia curvatura, III[1860], pp. 353-62). Prendendo spunto da due proposizioni di Navier ...
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FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] . 4, I [1880], pp. 67-97). In particolare, il F. pervenne ad una serie di relazioni tra i raggi di curvatura e di torsione di due curve aventi le stesse normali principali, generalizzando un insieme di equazioni in precedenza individuate dal Bertrand ...
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CASSANI, Pietro
Piero Delsedime
Nacque a Venezia il 4 giugno 1832 da Lorenzo e Maddalena Cippico. Dopo aver frequentato il ginnasio di S. Giovanni Laterano, frequentò i corsi universitari a Padova, [...] che tutti i concetti e teoremi della geometria non euclidea di Lobaćevskij sono realizzati su superfici di curvatura costante negativa (in particolare la "pseudosfera" di Beltrami, superficie di rotazione della trattrice attorno ai suoi asintoti ...
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parabola
paràbola [Der. del gr. parabállo "gettare accanto", riferendosi al fatto di condurre un piano parallelamente a una generatrice di un cono] [ALG] Curva piana aperta, appartenente alla famiglia [...] se si assume il fuoco come polo e l'asse della p. come asse polare si ha l'equazione polare p=ρ(1+cosφ). Il raggio di curvatura nel generico punto P vale n3/p2, con n lunghezza del segmento PN della normale n in P (fig. 1). Il segmento di p., cioè la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] figura in uno spazio n-dimensionale e, inoltre, dimostra che tali movimenti sono possibili soltanto in una varietà a curvatura costante.
Servendosi dei gruppi di Lie, nel 1887 Jules-Henri Poincaré aveva risolto il problema di Riemann-Helmholtz nel ...
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Anatomia
In anatomia comparata, la b. di un organo è la parte con cui esso s’innesta su un altro organo o direttamente sul corpo.
B. del cranio La porzione del cranio situata inferiormente al piano trasversale [...] di una faccia della lente, nota la quale e assegnata la convergenza della lente, si determina la curvatura dell’altra faccia.
Linguistica
In linguistica storica, la b. apofonica è la parte di una parola (radice o suffisso) che presenti alternanza ...
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Matematico norvegese (Nordfjordeid, Sogn og Fjordase, 1842 - Cristiania 1899). Docente presso le università di Cristiania e di Lipsia, collaboratore e amico di F. Klein, è noto soprattutto per aver elaborato [...] L. per la teoria dei gruppi continui infiniti e i suoi contributi alla teoria delle superfici minime, di traslazione, a curvatura costante, che gli valsero, nel 1898, il premio Lobačevskij indetto dall'univ. di Kazań per ricerche sulle geometrie non ...
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spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] v. moto, costanti del: IV 122 f. ◆ [ALG] S. di classificazione: v. topologia algebrica: VI 261 b. ◆ [ALG] S. di curvatura costante: v. varietà riemanniane: VI 504 a. ◆ [ANM] S. duale: v. funzionale, analisi: II 769 d. ◆ [ALG] S. euclideo: → euclideo ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] a tre colori fondamentali (rosso, verde e violetto), e misurò le costanti ottiche dell'occhio (raggi di curvatura delle superfici rifrangenti, della cornea e del cristallino). Nel 1856 usciva la prima parte dell'Handbuch der physiologischen ...
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intrinseco
intrìnseco [agg. (pl.m. -ci, ant. -chi) Der. del lat. intrinsecus, avv. "all'interno"] [FAF] Di grandezze o proprietà relative a un certo sistema le quali dipendono dalla natura e dalla struttura [...] il verso assunto come positivo per l'ascissa curvilinea sulla curva), dalla normale principale (diretta verso il centro di curvatura) e dalla binormale (orientata in modo da costituire con la tangente e la normale principale una terna levogira). ...
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curvatura
s. f. [dal lat. curvatura]. – 1. L’operazione del curvare: la c. delle doghe per le botti; dare una leggera c. a una sbarra; in arboricoltura, ripiegamento dei rami di piante da frutto, spec. della vite, sinon. di archeggiamento....
asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...