MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] di Mainardi-Codazzi e il teorema di Bonnet erano già stati ottenuti da K.M. Peterson nella sua tesi in matematica sulla curvatura delle superficie, diretta da F. Minding e presentata nell'Università di Dorpat nel 1853, ma i cui risultati non furono ...
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sezione
sezióne [Der. del lat. sectio -onis, dal part. pass. sectus di secare "tagliare"] [LSF] [ALG] (a) Operazione fondamentale, insieme alla proiezione, della geometria proiettiva, che consiste nel-l'intersecare [...] la s. piana cui si fa riferimento per definire l'ampiezza del diedro), e così via; si utilizza nello studio della curvatura delle superfici: v. curve e superfici: II 80 c. ◆ [OTT] S. principale: (a) di un cristallo uniassico, ogni piano passante per ...
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corona
coróna [Der. del gr. koròne, lat. corona, ornamento per il capo] [GFS] C. atmosferica: fenomeno ottico atmosferico che si presenta come una serie di cerchi biancastri formanti un'aureola intorno [...] critica che diminuisce al diminuire della densità e al crescere del-l'umidità dell'aria e aumenta con il raggio di curvatura della superficie del conduttore (a parità di tensione, l'effetto è quindi più vistoso in vicinanza di punte e di spigoli ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] affrontati da Beltrami nella sua memoria. Nel campo della geometria differenziale il C. lavorò soprattutto sulle superfici a curvatura media costante, sulle superfici W applicabili, sulle superfici di rotazione.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Periodico di ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] = 0 ottenuta uguagsliando a zero il ∆2 U di E. Beltrami relativo a due forme dell'elemento lineare di uno spazio a curvatura costante negativo. Si tratta di una equazione di tipo ellittico in tutto lo spazio, salvo su una varietà π parabolica, che è ...
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] meccanica delle interazioni elettrostatiche mediante l’esame delle deformazioni di un mezzo elastico in uno spazio a curvatura costante negativa.
Sulla scia delle ricerche di Beltrami, la fase matura dell’opera di Padova si caratterizza ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] di 2º grado. Studiò (analiticamente) la teoria delle superfici e delle curve nello spazio in generale, inclusa la curvatura delle superfici e delle sviluppabili. La sua famosa formulazione del problema dei sette ponti di Könisberg, insieme ai suoi ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] proiettivi (quali le nozioni di sviluppabilità, di linee asintotiche, ecc.) da quelli metrici (quali la nozione di curvatura, di torsione, ecc.). In tal modo la geometria algebrica, nel suo aspetto proiettivo, si propone come linguaggio universale ...
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BERZOLARI, Luigi
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli il 1°maggio 1863. Compiuti gli studi secondari a Pavia, ove, ebbe come maestro S. Pincherle, entrò nel 1880 nel collegio Ghislieri, conseguendo la laurea [...] 'estensione dei teoremi di Eulero e di Meusnier agli iperspazi, ibid., s. 5, VII (1° sem. 1898), pp. 4-6; Sulla curvatura delle varietà tracciate sopra una varietà qualunque (due note), in Atti d. Accad. di Torino, XXXIII (1898), pp. 692-700, 759-768 ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] verso o nell'altro a seconda che la traccia sia prodotta da una particella positiva o negativa: il raggio di curvatura, la lunghezza della traccia, lo spessore, ecc. sono elementi che permettono d'individuare la particella che ha prodotto la traccia ...
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curvatura
s. f. [dal lat. curvatura]. – 1. L’operazione del curvare: la c. delle doghe per le botti; dare una leggera c. a una sbarra; in arboricoltura, ripiegamento dei rami di piante da frutto, spec. della vite, sinon. di archeggiamento....
asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la retta stessa: a. di un volano, di una puleggia,...