di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] leader del Kurdistan iracheno, pedina essenziale per evitare la saldatura di un’eventuale asse ostile tra il Pkk e i curdi-siriani del Pyd (Partito dell’unione democratica del Kurdistan).
Ma il quadro interno è stato condizionato anche dalle proteste ...
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Pamuk, Orhan Ferit
Pamuk, Orhan Ferit. – Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Cresciuto in una famiglia benestante, filoccidentale e progressista, P. vive i suoi anni formativi in un appartamento che [...] prosciolto, grazie anche a una vigorosa reazione internazionale del mondo intellettuale, dall’imputazione di aver pubblicamente offeso l’identità turca, che P. avrebbe minacciato con le ripetute accuse di genocidio delle minoranze armena e curda. ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] di scalare i vertici del paese ed essere messo definitivamente da parte da Sir Percy Cox.
La comunità curda ha sempre nutrito spinte indipendentistiche, esposte già durante le conferenze di Parigi e ribadite tramite una dichiarazione di indipendenza ...
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Riccardo Radaelli
Baghdad, addio
«Provvisoria e instabile stabilità»: così è stata definita la situazione politica e sociale dell’Iraq. Dopo il ritiro militare degli USA, non c’è stato il temuto peggioramento. [...] Pakistan.
■ Peshmerga. Termine che indica i guerriglieri curdi e i pathani in Afghanistan.
■ Sadrista. Movimento di che esplodano violenze su larga scala tra sciiti, sunniti e curdi in un Iraq non più occupato dall’esercito americano non si ...
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Valeria Talbot
Il voto del 1° novembre 2015 ha dato ragione al presidente Recep Tayyip Erdoğan che aveva scommesso sulle elezioni anticipate per riportare al potere il suo partito, Giustizia e Sviluppo [...] abbia assunto una posizione di chiusura durante la campagna elettorale. In gioco c’è la soluzione dell’annosa questione curda che riguarda, da un lato, il riconoscimento di maggiori diritti culturali alla più numerosa minoranza del paese (stimata tra ...
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di Mario Del Pero
Barack Obama ha in più occasioni sottolineato l’inutilità di immaginare grandi strategie di politica estera destinate a essere invariabilmente superate da eventi e problemi non prevedibili [...] per la Turchia che ha tenuto un atteggiamento ambiguo dettato anche dalla sua volontà di non avvantaggiare i gruppi dell’opposizione curda. La vicenda è però rivelatrice di quanto illusori siano stati sia i risultati ottenuti in Afghanistan e in Iraq ...
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TRIPOLI di Siria (A. T., 88-89), o semplicemente Tripoli, in arabo Ṭarābulus esh-Shām
Arnaldo MOMIGLIANO
Virginia VACCA
Città della repubblica libanese, capoluogo del distretto omonimo, sui fiumi Nahr-Abū [...] , costruendo sulle rovine una città nuova. Nel Medioevo fu più volte devastata da terremoti. I Mamelucchi vi stabilirono la dinastia curda dei Banū Saifā. Alla fine del sec. XV era sede di uno dei tre pascialati (bāshāliq) ottomani; il suo porto ...
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Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] riconoscendo al nuovo Stato turco l’Anatolia e la Tracia orientale ed eliminando la menzione di Stato armeno e di autonomia curda. Dopo l’entrata delle forze nazionaliste a Istanbul, il 29 ott. 1923 fu proclamata la Repubblica di Turchia, della quale ...
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di Eugenia Ferragina
In Medio Oriente le precipitazioni scarse e irregolari, la limitata portata dei corsi d’acqua, l’esigenza di soddisfare il fabbisogno idrico e alimentare di popolazioni in aumento, [...] sul Tigri e sull’Eufrate. Tale progetto di sviluppo integrato, che interessa la parte del paese a maggioranza curda, ha come obiettivo l’ampliamento delle aree irrigate, la creazione di zone industriali e il potenziamento delle infrastrutture ...
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Lorenzo Cremonesi
Il califfato di Assad
Il presidente siriano e l’ex premier iracheno al-Maliki sono i principali responsabili dell’ascesa dei terroristi dello Stato Islamico. Il primo con la sua politica [...] speciali sciite reclutate a Baghdad e nel sud che divennero i suoi pretoriani personali. Le tensioni con la zona autonoma curda nel nord si fecero progressivamente più acute. Con i sunniti gli attriti divennero quindi guerra aperta quando venne reso ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....