Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] politiche dal 1958 e affiancando così al CCR un'Assemblea nazionale (oltre a un Consiglio legislativo della regione autonoma curda), rinnovata nel 1984 e nel 1989. In campo internazionale Ḥ. condusse una politica di riavvicinamento dell'Iraq ai paesi ...
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(arabo Diyārbakr) Città della Turchia (1.129.218 ab., stima 2021), nel lembo turco della Mesopotamia settentrionale, a 660 m s.l.m. sulla riva destra del Tigri. Capoluogo della provincia omonima (15.355 [...] 629 e trasformata in moschea nell’11° sec.), e il ponte sul Tigri, a 10 archi.
La città, a forte prevalenza curda, ha subìto ingentissimi danni a seguito della serie di eventi sismici verificati nell'area e nella Turchia meridionale nel febbraio 2023 ...
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di Valeria Talbot
Il 2014 è per la Turchia un anno di importanti scadenze elettorali – amministrative a marzo e presidenziali ad agosto, seguite dalle parlamentari nel 2015 – che rappresentano un banco [...] riforma si è arenato proprio per mancanza di accordo sul presidenzialismo. Il tentativo di ottenere il supporto del partito curdo, l’unico che sembrava disposto a sostenere la riforma presidenziale in cambio di un più ampio riconoscimento dei diritti ...
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Nadir Shah
Sovrano di Persia (Dastgird 1688-Fathabad 1747). Membro della tribù turca degli afshar, durante il regno del penultimo shah safavide, Tahmasp, guidò l’esercito alla riconquista dei territori [...] fiscale eccessiva sui sudditi. Le rivolte che ne originarono furono sanguinosamente represse da N.S., che divenne sempre più spietato. Durante una spedizione per sedare una rivolta curda in Khorasan, N.S. morì ucciso dai suoi stessi ufficiali. ...
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(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] di sbocco non secondario anche l'Italia. Al nostro paese, sia pure di passaggio, si sono rivolti anche gruppi di Curdi, desiderosi di sfuggire alle discriminazioni cui la loro etnia è soggetta soprattutto in Turchia e in Iraq e di approdare nella ...
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Città dell'Armenia turca, detta anticamente in armeno Paghiš, posta a 35 km. a SO. del Lago di Vān in una stretta conca fra le prime alture del Tauro Armeno, a 1580 m. s. m. Tre corsi d'acqua concorrono [...] , coronante un'altura posta nel centro della città. La popolazione (9050 ab. al 28 ottobre 1927), mista di Turchi e Curdi, aveva prima della guerra mondiale nna colonia armena e una siriaca-giacobita, ma parlante l'armeno, alla quale appartiene pure ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] problema era rappresentato dalle conseguenze della Prima guerra del Golfo, con le loro ripercussioni sulla questione interna curda. La salda appartenenza della Turchia alla sfera di sicurezza occidentale consentì però di affrontare tali questioni in ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la geografia, la storia [...] problema era rappresentato dalle conseguenze della Prima guerra del Golfo, con le loro ripercussioni sulla questione interna curda. La salda appartenenza della Turchia alla sfera di sicurezza occidentale consentì però di affrontare tali questioni in ...
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Organizzazione islamica di stampo jihadista, attiva soprattutto tra l'Iraq e la Siria, precedentemente noto come Isis (Stato islamico dell'Iraq e della Siria) o Isil (Stato islamico dell'Iraq e del Levante). [...] caduta ha posto fine al suo dominio territoriale - nel febbraio-marzo 2019 dai gruppi armati siriani a guida curda sostenuti dagli Stati Uniti, sebbene negli anni successivi, dotandosi di strutture regionali coordinate da una leadership centrale, l ...
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Viaggiatrice ed erudita inglese, nata nel 1868 nella contea di Durham. Iniziò i suoi viaggi nel 1900, con una visita ai Drusi del Gebel. Vi ritornò nel 1905, proseguendo a N. per la malconosciuta steppa [...] e Babilonia si recò a Baghdād, proseguendo l'esplorazione dei monumenti architettonici nell'alta valle del Tigri, e nella regione curda di Tur Abelin. Narrò il viaggio nel libro Amurath Amurath (Londra 1911). Nel 1913-14 dall'oasi di Damasco si ...
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curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella Repubblica di Armenia, e suddivisa in numerose...
curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi balcanici nuove spinte disgregative....