GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] sciences, II [1947], pp. 201-249). Esso fu largamente impiegato dal G. nella terapia degli spasmi facciali con curaro, delle ischialgie con solfato di atropina, delle paraplegie con "upas tienté", della malaria con chinino, addirittura dell'idrofobia ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] di alcuni animali ai quali lo aveva somministrato per via orale, così che non avesse effetto letale (Intorno all'azione del curaro. Risultati sperimentali, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, II [1865], pp. 311-316; Sull'azione ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] la guida del clinico oculista F. Magni, nel cui istituto ricoprì il ruolo di proassistente, scrisse Dell'uso del curaro contro il blefarospasmo e la fotofobia. Considerazioni clinico-terapeutiche, in Rivista clinica di Bologna, VII (1868), pp. 138 ...
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CHIRONE, Vincenzo
Arnaldo Cantani
Nacque a Carpignano Salentino (Lecce) il 26 marzo 1847, Dopo i primi studi a Lecce, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, dedicandosi [...] all'università di Padova, l'attributo "fisiologica" che comunemente si dava all'azione della stricnina e del curaro doveva ritenersi improprio, in quanto troppo limitativo. Egli propose invece di studiare l'azione che definì appunto biologica ...
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DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] talamici e rombencefalici, deafferentati e con resezioni diverse delle radici anteriori, sotto l'azione di farmaci (stricnina, curaro, adrenalina) e in condizioni di iperventilazione, permettono di concludere che, sempre secondo il Moruzzi (p. 625 ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] , dovevano decisamente smentire.
A Berlino, nell'istituto del Virchow, il G. condusse ricerche sperimentali sull'azione del curaro sull'innervazione autonoma e studiò il meccanismo fisiologico del vomito e l'azione emetica del tartaro stibiato ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] della vipera. A queste seguono un'appendice sul medesimo argomento, una memoria sul veleno americano chiamato ticunas (curaro), due memorie sull'olio di lauroceraso, una serie di esperienze sul tossicodendro, sull'olio di tabacco, considerazioni ...
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curaro
s. m. [dal fr. curare, proveniente, attrav. lo spagn. e port. curare, da un nome indigeno diffuso con molte varianti nel caribico, tupi e guaranì]. – Veleno usato dagli indigeni dell’Amazzonia e dell’Orinoco, i quali lo ricavano dalla...
curarico
curàrico agg. [der. di curaro] (pl. m. -ci). – Del curaro, relativo al curaro, che ha rapporto col curaro: farmaco c. (o assol. curarico s. m.), farmaco derivato dal curaro, o a esso affine, usato spec. in chirurgia per l’azione rilassante...