Chimico (Norimberga 1850 - Tubinga 1902), allievo di A. von Bayer, prof. all'univ. di Tubinga. È noto per importanti ricerche di chimica organica (scoperta del diazometano, sintesi degli acidi acetonbicarbossilici, [...] della cumalina, di diversi derivati della cumarina, ecc.). ...
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Chimico (Londra 1838 - Sudbury 1907). P. si può considerare il fondatore dell'industria delle sostanze coloranti artificiali. Nel 1856, ossidando l'anilina con bicromato potassico, ottenne una sostanza [...] , dimostrò le relazioni di molte di esse col gruppo del pirone e derivati. Notevole è anche la sua sintesi della cumarina. Col nome di reazione di P. s'indica un importante processo, applicabile sia per composti aromatici sia per grassi.
Vita ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] acetato di sodio anidro, applicando una tecnica analoga a quella da lui stesso sperimentata (1868) per la preparazione della cumarina. Tale tipo di condensazione, molto usata per preparare vari acidi insaturi e dalla quale derivarono poi le ben note ...
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cumarina
s. f. [der. di cumar(una), da cui si estrae]. – Composto organico eterociclico, derivato benzenico del pirone, che si trova nei fiori, nelle foglie o nei semi di molte piante (come la cumaruna, il trifoglio, il meliloto, ecc.), ottenibile...
warfarin
〈u̯à-〉 s. m. [dall’ingl. warfarin 〈u̯òr-fërën〉, formato con le iniziali della Wisconsin Alumni Research Foundation (concessionaria del brevetto di produzione) e (coum)arin «cumarina»]. – In chimica, composto organico, derivato sintetico...