Attore cinematografico austriaco (n. Thal, Styria, 1947), dal 1983 cittadino statunitense. Campione mondiale di culturismo, ha esordito nel cinema nel 1970 (Hercule in New York), diventando nei film d'azione [...] il modello del culto del corpo e della mitologia dello scontro fisico (Conan the barbarian, 1982; Terminator, 1985; Predator, 1987). Di limitate ma inconfondibili risorse espressive, occupa un posto di ...
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Peplum
Stefano Della Casa
L'antichità greco-romana aveva affascinato fin dagli albori del cinema i produttori e tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta il massiccio investimento di [...] : l'esempio più noto è quello di Hercules (1983) di Luigi Cozzi, che ha unito vecchie glorie del genere al nuovo culturista Lou Ferrigno senza però ottenere alcun esito commerciale.
Bibliografia
J. Siclier, L'âge du péplum, L. Moullet, La victoire d ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] mezzo e invita a riflettere sul rapporto che si instaura tra lo sviluppo della tecnica e i modelli di riferimento di una cultura e di una società.
La fede nel valore conoscitivo del dato fotografico trova una sua conferma nell'ambito di un paradigma ...
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culturismo
s. m. [der. di cultura (fisica)]. – Concezione e pratica rivolta a procurare l’ipertrofia dell’apparato muscolare nell’uomo (che trova però seguaci anche nel mondo femminile), con intendimenti prevalentemente di carattere estetico,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...