Cardinale tedesco (Isny, Württemberg, 1845 - Roma 1934). Gesuita (1861), studiò in Germania e in Inghilterra; trasferitosi in Belgio (1878), vi intraprese lo studio della filosofia medievale e della scolastica [...] Mittelalters (fino al 1900). Prefetto della Biblioteca Vaticana (1895-1914), cardinale (1922), dal 1929 bibliotecario e archivista di S. Romana Chiesa, l'E. ha dato contributi notevoli di erudizione, di antiquaria e di storia della cultura medievale. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] suo pontificato.
La scelta del nome di Pio non fu affatto casuale. In una fase in cui si annunciava lo scontro con la cultura e con la politica della modernità, egli decise consapevolmente di succedere a Pio V, fino ad allora primo e unico papa santo ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] della sua relazione era la riflessione sul rapporto tra ‘Parola e storia’. Sulla base del principio che tra fede e cultura non c’è né identificazione né separazione, «ma identità nell’alterità e continuità nel superamento», Forte invitava ad evitare ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] rilievo nella vita religiosa e politica della Sicilia.
Fu nel monastero cassinese di S. Placido Calonerò (Messina), polo di cultura dal quale erano usciti ben tre vescovi, che il G. compì presumibilmente gli studi. Assai formativo si rivelò per lui ...
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Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria, in cui sorge un eremo e monastero benedettino camaldolese ( Santa Croce di F.), fondato nel 10° secolo. Si ricollega con l’attività riformatrice [...] la vita solitaria nelle celle. Fu eretto in abbazia nel 1325. Il cardinal Bessarione ne fece un centro di cultura umanistica. Nel 1569 la Congregazione avellanitica fu soppressa e il monastero unito alla Congregazione camaldolese; i beni dell’abbazia ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] del 1558 e pubblicata l’anno seguente. L’indiscriminato e grossolano rigore con cui questo Indice falciava la migliore cultura europea, da Boccaccio all’intera produzione letteraria di Erasmo, da alcune opere di Savonarola (contro cui Paolo IV aveva ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Untersuchungen, München 1973. Su Jordanes cfr. inoltre D. R. Bradley, The Getica-fragments in Codex Palatinus Latinus 927, in Riv. di cultura class. e med ., V (1963), pp. 366-82; Id., The Composition of the Getica, in Eranos, LXIV(1966), pp. 67-79 ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] ricostruzioni biografiche, per quanto accurate e documentate, ci sembra in definitiva un segno del suo scarso rilievo nella storia della cultura e del costume.
Una raccolta delle opere e di alcune lettere con una biogr. della C. è stata pubbl. da ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di G.F. Händel…, in Musica/realtà, VI (1985), pp. 153-173; G. Galasso, La filosofia in soccorso de' governi. La cultura napoletana del Settecento, Napoli 1989, pp. 198, 201-203 e n., 204-207 e n., 209, 212; I. Ascione, Seminarium doctrinarum. L ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] della regione di Val Demone, dove più a lungo la cultura siculo-bizantina aveva resistito, in una Sicilia ormai quasi interamente caratterizzato dalla atrofizzazione rapida della Sicilia di cultura greca, in contrasto con la rivitalizzazione dell ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...